Bergoglio, la “frociaggine” e il giro di valzer

 

L’espressione “la frociaggine”, utilizzata da Bergoglio in risposta ad un vescovo che gli domandava come regolarsi riguardo a candidati seminaristi con tendenze omosessuali, ha scatenato un putiferio. Pressato da tali polemiche Bergoglio (che è amante del ballo https://www.fanpage.it/esteri/papa-francesco-ama-il-tango-e-aveva-la-fidanzata/ ) ha fatto un giro di valzer, si è scusato e ha detto “Nella chiesa c’è spazio per tutti, così come siamo” https://www.repubblica.it/cronaca/2024/05/28/news/papa_francesco_scuse_frociaggine_vescovi-423120772/ e, di conseguenza, ha aperto a tale possibilità. Infatti, l’espressione valutata secondo l’analisi logica e grammaticale non lascia spazio a dubbi.

Questa tarantella ha però messo in ombra alcuni aspetti salienti:

a)      A prescindere dall’espressione colorita, Bergoglio ha messo in evidenza che nei seminari vi sono molti con orientamento omosessuale.

b)      Il vescovo che gli ha posto la domanda:    

c)       non conosce, o finge di non conoscere, l’eterna Parola di Dio e il Magistero della Chiesa preBergoglio riportato nel seguente link http://www.genitoricattolici.org/gay.html , e questo è un fatto gravissimo;

d)      non conosce le competenti e pubbliche opinioni di “laureati Honoris causa” riguardo al problema omosessuale come Luca di Tolve (ex attivista gay, che organizzava delle crociere per gay, autore del libro autobiografico “Ero gay”) e di Joseph Sciambria (ex porno attore gay, autore del libro autobiografico “Swallowed by satan”);

e)      ignora il libro “Riscoprissi normali- comprendere e guarire dall’omosessualità” di Richard Cohen (psicoterapeuta omosessuale) http://www.genitoricattolici.net/guarire....mp4 e altra documentazione pubblica riportata nel link http://www.genitoricattolici.org/gay.html

Ciò premesso, i vescovi farebbero meglio:

a)      ad imporre le mani per chiedere le guarigioni e per scacciare i demoni, come stabilito dal Fondatore e Capo della Chiesa Cattolica (Marco 16,11 seguenti), visto che molte persone mi scrivono che incontrano difficoltà nel chiedere aiuto per essere liberati e guariti;

b)      a pregare e a chiedere di pregare per la conversione dei peccatori (di cui anche la Chiesa è piena) e per neutralizzare l’opera di satana, quanto mai aggressiva;

c)      a vigilare affinché nei seminari venga coltivata la fede e la sana dottrina e non altri “passatempi” definiti in maniera colorita da Bergoglio.