Habemus Papam!

 

I Cardinali hanno eletto il successore di Bergoglio, il Cardinale Robert Prevost, che ha assunto il nome di Leone XIV. Come tutti sanno, il papato è un’istituzione divina. Gesù ha voluto affidare a chi occupa tale carica il mandato di pastore universale per pascere le sue pecorelle (Gv. 21,15 seg.). Nell’affidargli tale compito il Signore, Capo della Chiesa (Ef. 5,22),  ha però imposto  al suo vice tre paletti invalicabili come confine d’azione  e sono i seguenti.

1)      Insegnare tutto ciò che Lui ha comandato “Andate dunque e ammaestrate tutte le nazioni, battezzandole nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito santo,  insegnando loro ad osservare tutto ciò che vi ho comandato. Ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo» (Mt. 28,19);

2)      Non ascoltare le teorie del mondo “Ma egli, voltandosi, disse a Pietro: «Lungi da me, satana! Tu mi sei di scandalo, perché non pensi secondo Dio, ma secondo gli uomini!» (Mt. 16,23).

3)      Predicare il Suo Vangelo “Orbene, se anche noi stessi o un angelo dal cielo vi predicasse un vangelo diverso da quello che vi abbiamo predicato, sia anàtema!” (Galati 1,8)

Questi paletti insormontabili delimitano il campo d’azione.

Ciò premesso, il nuovo Papa, affacciandosi al balcone, ha mostrato il suo “biglietto da visita”.

a)      Innanzitutto, il nome di Leone XIV, altisonante perché richiama sia Leone Magno sia il grande papa antimassone Leone XIII https://youtu.be/Cs1EDRYlRVw  (che non è solo il pontefice della Rerum Novarum, come qualcuno si è affrettato a ricordare, ma anche delle encicliche contro la massoneria Inimica Vis http://www.genitoricattolici.org/inimica%20vis.htm   e Humanum genus http://www.vatican.va/content/leo-xiii/it/encyclicals/documents/hf_l-xiii_enc_18840420_humanum-genus.html ). Sorge però un dilemma che sarà risolto in corso d’opera. Tale nome è un continuato del pontificato del grande Papa antecedente o un superamento del medesimo, cioè un sostituisci ed annulla?

b)      È uscito vestito da Papa, con la papalina sulla testa. Che sia un punto di rottura con il “disinvolto” Bergoglio, non ci piove.

c)      Anziché salutare con il Bergogliano “Buonasera”, punto di rottura con il “Sia lodato Gesù Cristo!” pronunciato dai Papi ante Bergoglio, ha esclamato la frase di Gesù “Pace a voi” che, in periodo a ridosso della Pasqua ci sta.

d)      Ha però più volte ringraziato papa Francesco e ha parlato di ponti e di “dialogo” e a tal proposito, per maggiori dettagli, rimando alla seguente documentazione http://www.genitoricattolici.org/dialogo.html.

Quindi, che papa sarà? Come mi disse a suo tempo don Luigi Villa (Direttore della rivista “Chiesaviva” e autore di numerosi libri, incaricato da Padre Pio di combattere l’infiltrazione della Massoneria nella Chiesa) “Per giudicare un Papa bisogna valutarlo in corso d’opera”.

Noi, oltre a pregare affinché sia docile strumento del Signore e sia rispettoso dei paletti fissati dall’Onnipotente, teniamo il fiducioso sguardo sull’Onnipotente Creatore dell’Universo, dal quale derivano la nostra salvezza eterna e ogni tipo di bene.

Sento comunque il dovere di segnalare, per amore di verità, i seguenti articoli pubblici per le opportune riflessioni

https://www.lacnews24.it/attualita/conclave-il-caso-prevost-tra-candidatura-al-papato-e-ombre-sulla-gestione-degli-abusi-ybd0fyaa

https://www.today.it/attualita/nuovo-papa-robert-francis-prevost-chi-e.html

https://lanuovabq.it/it/prevost-e-soci-i-coinvolti-negli-abusi-sessuali-non-vanno-votati