La
distruzione dell’uomo attraverso la distruzione del cristianesimo
Non possiamo comprendere certi andazzi nel mondo se non esaminiamo la
radice del problema, altrimenti rischiamo di osservare la coda del serpente che
si muove, anziché considerare la testa del medesimo da cui partono gli impulsi
al resto del corpo. Mediante la testa il serpente comanda al corpo le azioni di
attacco alle prede. Senza la testa il serpente velenoso non potrebbe inoculare,
mediante gli appositi denti, il veleno alle prede e senza la testa l’anaconda
non sferrerebbe l’attacco iniziale con il morso doloroso seguito dallo stritolamento.
Quindi conviene tralasciare i bla, bla, bla sociologici che inondano i
salottini mass mediatici, nei quali vengono propalate le veline dei poteri del
mondo per deviare l’attenzione dal vero problema che è religioso.
Senza la disobbedienza a Dio da parte di Adamo ed Eva non ci sarebbe stata
la caduta con quanto descritto dalla Genesi (per migliori chiarimenti rimando
alla lettura del mio libro “Il vaso di Pandora http://www.genitoricattolici.org/pandora.htm ”. Grazie a
Gesù Cristo (e solo a Lui, non quindi a Bergoglio, a Kasper, a Martini, a
Roncalli & c.) è stata donata al genere umano la redenzione che, sia
chiaro, non salva tutti, ma quanti aderiscono a Gesù Cristo fosse pure negli
ultimi istanti di vita (vedi buon ladrone), chiedendo perdono dei propri
peccati. Il paradiso politico è un’invenzione di satana che diffonde tramite i
suoi figli spirituali, annidati anche nella chiesa. Il traditore Giuda, non è
un personaggio inventato, ma uno dei dodici apostoli! Per non parlare del
triplice rinnegamento di Pietro. Quindi, nessun stupore!
Gesù ci invita ad osservare i comandamenti che non ha annullato come
piacerebbe a qualcuno, ma che ha confermato (Mt. 19,16 seg.) aggiungendone uno
“Vi do un comandamento nuovo: che vi amiate gli uni gli altri. Come io ho amato
voi, così amatevi anche voi gli uni gli altri. Da questo tutti sapranno che
siete miei discepoli: se avete amore gli uni per gli altri.” (Gv. 13,34). Dall’amore verso Dio ed il prossimo deriva
tutto il bene per i singoli, le famiglie e la società. E’
una “regola matematica” che però non viene applicata per indolenza,
incredulità, cupidigia, disinformazione e per corruzione ideologica. Se
analizziamo la vita di Gesù durante la sua permanenza terrena e quella dei veri
discepoli (tra cui le migliaia di santi) non possiamo disconoscere i milioni di
interventi soprannaturali e umani a favore dell’umanità. Basti pensare, come
esempio, a Padre Pio (santo dei nostri tempi) a cui dobbiamo migliaia di
guarigioni che Dio ha donato per la sua incessante preghiera del Rosario e a
cui dobbiamo la costruzione a S. Giovanni Rotondo di uno dei più importanti
ospedali del sud Italia. Per non parlare delle numerose opere assistenziali
(ospedali, scuole, fondazioni varie ecc.) nate grazie all’intervento dei santi.
Regola matematica: vangelo applicato=benessere generale, oltre al paradiso
dopo la morte.
Ciò premesso satana che odia Dio e tutta la Sua creazione, quindi compreso
l’uomo creato ad immagine e somiglianza di Dio, introduce, grazie ai suoi figli
spirituali, la regola opposta. Niente Vangelo=malessere generale e inferno dopo
la morte. Elementare Watson, direbbe Sherlock Holmes.
Cerchiamo di spiegare meglio il concetto.
La Scrittura ci insegna che “Dio è amore” (1 Gv.
4,8), non solo “tenerezza” (semplice corollario dell’amore) come ci insegna
Bergoglio. Che Dio sia amore è dimostrato dalla passione e morte di Cristo
(vero uomo e vero Dio) per la nostra redenzione. Il Vangelo abbonda di
guarigioni, liberazioni e addirittura resurrezioni operate da Gesù; segni che
hanno accompagnato la vita di numerosi santi e di quanti vivono le parole
eterne del Signore “E questi saranno i segni che accompagneranno quelli che
credono: nel mio nome scacceranno i demòni, parleranno lingue nuove,
prenderanno in mano i serpenti e, se berranno qualche veleno, non recherà loro
danno, imporranno le mani ai malati e questi guariranno" (Mc. 16,17 seg.).
L’osservanza dei comandamenti e l’invito divino “Amerai il prossimo tuo come te
stesso” (Mt. 22,39), e non “Più di te stesso” come insegna Bergoglio
(commettendo così un peccato di superbia - nessuno, infatti, può cambiare le
Parole di Dio! -), http://agensir.it/.../papa-francesco-scalfari-repubblica.../ è una linfa
che si espande per la società rigenerandola ed edificandola.
Per noi, infatti, desideriamo il benessere, la pace, la giustizia e ogni
bene. Gesù ci insegna ad attivarci perché anche il prossimo possa ottenere tali
benefici, per quanto in nostro potere.
Ciò premesso il principe di questo mondo, che odia Dio e tutta la Sua
creazione, cerca con ogni tattica di neutralizzare la diffusione e
l’applicazione del Vangelo. Nella nostra epoca possiamo citare come esempi
illuminanti la propaganda dell’eresia comunista (profetizzata dalla Madonna a
Fatima come conseguenza dei nostri peccati), il sincretismo religioso e
l’invasione islamica sotto mentite spoglie di doverosa accoglienza dei profughi
(per la maggior parte “giovani, baldi e forti”) “creati” dagli stessi loro
“fratelli islamici” con l’aiuto dei poteri occulti occidentali, alleati con
quelli orientali (per migliori chiarimenti rimando alla lettura di “Massoni
società a responsabilità illimitata” di Gioele Magaldi http://www.ilfattoquotidiano.it/.../massoneria.../1220062/ ). Lo sforzo
politico, economico, mass mediatico e religioso dispiegato per tale invasione
islamica ha una sola spiegazione: la distruzione del cristianesimo con quanto
ne consegue, cioè l’oscuramento della luce per far posto alle tenebre (Gv. 1,1 seg. Docet). Lo stesso
demonio, in un interrogatorio esorcistico lo ha confermato http://www.genitoricattolici.org/pirata.htm . Molto
illuminante è la lettura di quanto affermato da Mons. Carlo Liberati
nell’articolo “Diventeremo tutti islamici per colpa della nostra stupidità” http://www.ilgiornale.it/.../diventeremo-tutti-islamici...
Inoltre i ricchi epuloni moderni promulgano leggi che rendono
i poveri sempre più poveri e che permettono agli epuloni di arricchirsi sempre
più. Basti pensare ai sacrifici imposti ai soliti noti dai membri delle caste
con scuse varie. Le leggi sul lavoro, in nome del “dio sacrificio” hanno
eliminato le tutele conquistate con anni di lotta, in modo da rendere i
lavoratori degli yesman sfruttabili (soprattutto le lavoratrici), senza
resistenze. Sempre in nome del “dio sacrificio” la pensione è quasi una chimera
per cui i genitori e nonni sono costretti a lavorare per molte ore al giorno
(anche nei giorni festivi con grave danno alla convivenza familiare) mentre i
figli, senza controllo, sono in balia di mamma tv la quale, con molti programmi
spazzatura, li educa a vivere senza morale http://www.genitoricattolici.org/massmedia.html
Anche molti uomini di chiesa, a tutti i livelli, contribuiscono alla
distruzione del cristianesimo come concepito da Gesù Cristo. Chi in mala fede,
in quanto membro della combriccola, e chi invece perché educato nei seminari da
docenti modernisti o dai teologastri. La prova chiunque la può constatare
ascoltando le omelie che non solo la domenica ed i giorni festivi ma,
purtroppo, anche nei giorni feriali, sull’esempio del “parroco” di Santa Marta,
vengono propinate ai fedeli martirizzandoli. Omelie con connotazioni
massoniche, sociologiche, psicanalitiche, buoniste, moderniste ecc. che molti
preti rifilano ai poveri fedeli. Mio padre, che negli ultimi anni di vita
pregava più di dieci corone del Rosario ogni giorno, e si comunicava
quotidianamente, mi diceva riferendosi a certi preti e a certe prediche “Li
fanno scappare”.
Ecco perché la nostra Madre Celeste ci invita a pregare-pregare-pregare
(soprattutto il Rosario), a leggere ogni giorno la Sacra Scrittura dopo la
preghiera e ad accostarci con frequenza all’Eucarestia e, almeno mensilmente,
alla confessione. Senza tali mezzi satana, tramite le sue armate, cerca di
neutralizzare l’annuncio evangelico con gravissimo danno ai singoli, alle
famiglie e all’intera società. Certo i membri della sua ghenga, in mancanza di
conversione finale, finiranno eternamente all’inferno dove urleranno come
risulta dal seguente video https://www.youtube.com/watch?v=vtcdMRK1r_A perché
satana, il principe di questo mondo, urla e ruggisce a seguito degli ordini
impartiti nel nome di Gesù Cristo, nostro Dio e Signore.