Il Venerdì Santo - giornata anche della memoria dei cristiani perseguitati

 

Il venerdì Santo dovrebbe essere considerato, oltre primariamente come giorno della Persecuzione-Crocifissione-Morte di Nostro Signore Gesù Cristo, anche come giorno della memoria per i cristiani perseguitati nel mondo: 365 milioni (con un alto livello di persecuzione) come risulta dal seguente articolo

Conviene evidenziare, anche se di fatto viene censurata o non sufficientemente messa in evidenza, la persecuzione di Gesù. Tale persecuzione, come previsto nel libro dell’Apocalisse è incominciata con la Sua nascita (Erode e fuga in Egitto) “Or quando il drago si vide precipitato sulla terra, si avventò contro la donna che aveva partorito il figlio maschio. Ma furono date alla donna le due ali della grande aquila, per volare nel deserto verso il rifugio preparato per lei per esservi nutrita per un tempo, due tempi e la metà di un tempo lontano dal serpente. Allora il serpente vomitò dalla sua bocca come un fiume d'acqua dietro alla donna, per farla travolgere dalle sue acque. Ma la terra venne in soccorso alla donna, aprendo una voragine e inghiottendo il fiume che il drago aveva vomitato dalla propria bocca. Allora il drago si infuriò contro la donna e se ne andò a far guerra contro il resto della sua discendenza, contro quelli che osservano i comandamenti di Dio e sono in possesso della testimonianza di Gesù.” (Apocalisse 12, 13 seg.)

La persecuzione ha poi ripreso con la Sua predicazione (avversione, tentativi di lapidazione, insulti ecc.) per sfociare, dopo un processo ingiusto (monito per tutti i giudici), nella Crocifissione, con i relativi corollari (fustigazione, coronazione di spine, sputi, derisioni ecc.), e con la terribile Morte in Croce, riservata agli schiavi, ai traditori della patria, ai ribelli, ai pirati

Ma durante la Sua predicazione Gesù ha detto “Se il mondo vi odia, sappiate che prima di voi ha odiato me. Se foste del mondo, il mondo amerebbe ciò che è suo; poiché invece non siete del mondo, ma io vi ho scelti dal mondo, per questo il mondo vi odia. Ricordatevi della parola che vi ho detto: Un servo non è più grande del suo padrone. Se hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voi; se hanno osservato la mia parola, osserveranno anche la vostra. Ma tutto questo vi faranno a causa del mio nome, perché non conoscono colui che mi ha mandato” (Giovanni 15:18-21). E, in virtù di tale profezia, i cristiani (365 milioni con un alto livello di persecuzione) sono oppressi in varie forme nel mondo. Se a tale dato aggiungiamo le persecuzioni più “leggere” la cifra aumenta vertiginosamente.

Ciò premesso nasce la necessità di istituire un Giorno della Memoria per la persecuzione dei cristiani nel mondo e quale giornata può essere meglio indicata del Venerdì Santo? In attesa che la chiesa della pachamama (molto attenta agli orrori dell’olocausto ), la proclami giornata della memoria per i cristiani costantemente perseguitati nel mondo, facciamo noi memoria di tale persecuzione dimenticata dai tromboni di regime e da molti prelati a tutti i livelli.