La papolatria

 

La papolatria è un peccato che non viene considerato e che molti confessori  (praticamente tutti) non citano neppure. Che cosa s’intende con tale termine? Si tratta semplicemente di anteporre la creatura al Creatore, di mettere al primo posto l’uomo, anche se Papa, e spostare in subordine Dio.

Chiariamo subito un concetto fondamentale. Il papato è un’istituzione divina. Gesù Cristo (fondatore e Capo della Chiesa) l’ha voluto. Con l’espressione “E io ti dico: Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia chiesa e le porte degli inferi non prevarranno contro di essa.” (Mt 16,18) ha creato il papato di conseguenza il medesimo, come istituzione divina, merita il massimo rispetto da parte di tutti i credenti. Però Gesù non gli ha conferito un potere assoluto in grado di cambiare l’eterna Parola di Dio, tant’è che alcuni passi biblici chiariscono tali limiti invalicabili.

Ne cito alcuni

 a) Il famoso “Lungi da me satana” https://www.youtube.com/watch?v=Pk259mYNkbI ,  rivolto proprio al Papa Pietro, mette in risalto che un Papa deve ragionare in sintonia con Dio e non con il mondo (che giace tutto sotto il potere del maligno https://www.youtube.com/watch?v=7lQcLuKc0n8 );

b) Lo Spirito Santo afferma categoricamente “Orbene, se anche noi stessi o un angelo dal cielo vi predicasse un vangelo diverso da quello che vi abbiamo predicato, sia anàtema!” (Gal, 1,8);

c) E Gesù, avvicinatosi, disse loro: «Mi è stato dato ogni potere in cielo e in terra. Andate dunque e ammaestrate tutte le nazioni, battezzandole nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito santo, insegnando loro ad osservare tutto ciò che vi ho comandato. Ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo». (Matteo 28,18)

Di questi tempi i mass media (fatte salve le dovute eccezioni), tromboni di satana, diffondono alcune espressioni da parte del papa che stridono con quanto affermato eternamente da Dio. Basta fare le comparazioni per accorgersene. Per migliori chiarimenti indico il link nel quale vengono riportate molte documentate dichiarazioni (non quindi i “si dice”) http://www.genitoricattolici.org/Il%20papa%20che%20piace%20al%20mondo/Il%20papa%20che%20piace%20al%20mondo.htm

Quando scatta quindi la papolatria? Quando a fronte di tali documentate dichiarazioni i cosiddetti fedeli anziché porre al primo posto, come d’obbligo, l’eterna Parola di Dio la sostituiscono con le dichiarazioni del papa e quando, anziché difendere l’eterna Parola di Dio (quindi il Signore in quanto Parola incarnata), difendono il papa che la contraddice o la storpia.

È un peccato di cui va chiesto perdono a Dio, anche direttamente, visto che pochissimi confessori lo accetterebbero come peccato. Rischierebbero d’essere spediti a predicare ai canguri.

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