Libri scritti da Arrigo Muscio |
IL NOME DI GESU’ [17]E questi saranno i segni che accompagneranno quelli che credono:
nel mio nome scacceranno i demòni, parleranno lingue nuove, [18]prenderanno in mano i serpenti e, se berranno qualche veleno, non
recherà loro danno, imporranno le mani ai malati e questi guariranno. Mc. 16,17 [14]Se mi chiederete qualche cosa nel mio nome, io la farò. Gv. 14,14 [26]Ma il Consolatore, lo Spirito Santo che il Padre manderà nel mio
nome, egli v'insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto. Gv. 14,26 [16]Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi e vi ho costituiti
perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga; perché tutto
quello che chiederete al Padre nel mio nome, ve lo conceda. Gv. 16,16 La Parola di Dio ci insegna l’importanza del nome di Gesù. Nel nome di Gesù è infatti possibile ottenere miracoli, prodigi e guarigioni in quanto Gesù è Dio (Gv. 1,1, seg.). Sono convinto che molti cristiani dimenticano questo concetto fondamentale e si comportano di conseguenza. Pur avendo saputo fin da giovani che Gesù è il Signore, in realtà agiscono nei suoi confronti come se si trattasse di un particolare personaggio storico; trascurano quindi, nei fatti, l’indispensabile realtà che Gesù è “concretamente” vivo e presente in mezzo a noi nell’Eucarestia e quando due o più persone si riuniscono nel suo nome (Mt. 18,19). Non solo, ma Gesù agisce anche mediante il Suo Santo Spirito che elargisce doni ordinari e straordinari (i carismi). Dobbiamo essere grati sia al movimento del Rinnovamento Carismatico che sta abituando i fedeli ad un colloquio di fede con il Signore sia a Maria Santissima la quale, con i suoi messaggi da Medjugorje, richiama insistentemente l’umanità paganizzata, atea ed idolatra sull’esistenza di Suo Figlio e sulla necessità della conversione. Mi riferisco ovviamente a quei gruppi del Rinnovamento che non hanno perso per strada la loro genuina vocazione carismatica per far posto alla solita dirompente sociologia; una sociologia che allontana i credenti dal Vangelo di Cristo per condurli nella braccia del “vangelo degli uomini”! Personaggi come il compianto Padre E. Tardif, come Padre Betancourt, come Padre J. Bill ecc. riescono con la loro predicazione (accompagnata anche da grazie e prodigi) a testimoniare la presenza viva di Gesù quando viene opportunamente invocato, lodato e pregato (soprattutto mediante l’intercessione di Sua Madre). Ed è per questo motivo che vengono molto spesso ignorati dai mass media in quanto contrastano il sincretismo religioso che l’Antico Avversario sta diffondendo nel mondo. La preghiera nel nome di Gesù, dono immenso di Dio, rischia d’essere accantonata per scarsa convinzione dell’insostituibile valore del “nome di Gesù”. Solo una fede più profonda, che poggia le sue radici sulla Parola di Dio, potrà arricchire le nostre preghiere sia durante la recita del Rosario (che non è solo una preghiera Mariana, ma anche Cristologia e Cristocentrica!) sia durante le invocazioni durante la Messa e sia in ogni altra circostanza. Quando si nota lo scarso amore nei confronti di Gesù, anche da parte di molti fedeli, diventa difficile ignorare la persistente opera di satana tesa a soffocare i doni che Dio ci ha elargito! Gesù non è un personaggio qualsiasi, ma è Dio a cui “nulla è impossibile”, come ha detto l’arcangelo Gabriele a Maria Santissima! Con innumerevoli prodigi al tempo della sua permanenza sulla terra (per una più dettagliata disamina consiglio la lettura del mio libro “I segni di Dio”) e nel corso dei secoli (che nessun altro ha compiuto!) Gesù ha confermato la sua divinità. Chi ha assistito agli esorcismi può testimoniare che ogni specie di demone si sottomette nel nome di Gesù. I missionari che predicano ed applicano il Vangelo di Cristo (Mc. 16,16 seg.) in ogni Paese del mondo sanno benissimo qual è l’incomparabile potere racchiuso nel nome di Gesù.
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