|
Libri scritti da Arrigo Muscio |
LA MADONNA E IL COMUNISMO "[1]Nel cielo apparve poi un segno grandioso: una donna vestita di
sole, con la luna sotto i suoi piedi e sul suo capo una corona di dodici
stelle. [2]Era incinta e gridava per le doglie e il travaglio del parto. [3]Allora apparve un altro segno nel cielo: un enorme drago rosso, con
sette teste e dieci corna e sulle teste sette diademi; [4]la sua coda trascinava giù un terzo delle stelle del cielo e le
precipitava sulla terra. Il drago si pose davanti alla donna che stava per
partorire per divorare il bambino appena nato" (Ap. 12,1 seg.). "[7]Poiché molti sono i seduttori che sono apparsi nel mondo, i
quali non riconoscono Gesù venuto nella carne. Ecco il seduttore e
l'anticristo! [8]Fate attenzione a voi stessi, perché non abbiate a perdere quello
che avete conseguito, ma possiate ricevere una ricompensa piena. [9]Chi va oltre e non si attiene alla dottrina del Cristo, non possiede
Dio. Chi si attiene alla dottrina, possiede il Padre e il Figlio. [10]Se qualcuno viene a voi e non porta questo insegnamento, non
ricevetelo in casa e non salutatelo; [11]poiché chi lo saluta partecipa alle sue opere perverse" (1 Gv.
Cap. 7). "[30]Chi non è con me è contro di me, e chi non raccoglie con me,
disperde" (Mt. 12,30). "[21]non potete bere il calice del Signore e il calice dei demòni;
non potete partecipare alla mensa del Signore e alla mensa dei demòni."
(1 Cor. 10,21).
Quando la Madonna apparve a Fatima rivelò ai pastorelli che: "….Se non smetteranno di offendere Dio, durante il pontificato di Pio XI ne comincerà un'altra (guerra, nda) ancora peggiore. Per impedirla, verrò a chiedere la consacrazione della Russia al mio Cuore Immacolato e la comunione riparatrice nei primi sabati. Se accetteranno le mie richieste, la Russia si convertirà ed avranno pace; se no, spargerà i suoi errori per il mondo, promovendo guerre e persecuzioni alla Chiesa. I buoni saranno martirizzati, il Santo Padre avrà molto da soffrire, varie nazioni saranno distrutte. Finalmente, il mio Cuore Immacolato trionferà. Il Santo Padre mi consacrerà la Russia, che si convertirà, e sarà concesso al mondo un periodo di pace". Il comunismo rappresenta quindi, per il Cielo, un castigo provocato dai nostri peccati. Il materialismo dialettico "concepito" (secondo certa documentazione riportata nel mio libro "Luce e tenebre") dal massone e satanista Carlo Marx ha infatti sostituito il Vangelo; e l’ideologia atea (che non riconosce il Cristo venuto nella carne) ha eliminato da molte coscienze, anche di numerosi giovani, il senso di Dio. Il risultato, a conferma di quanto profetizzato dalla Madonna a tre pastorelli che neppure sapevano cosa fosse la Russia, è testimoniato dal "Libro nero del comunismo" e da molta altra documentazione. Un papa della grandezza di Leone XIII, per il quale non mi pare sia stata ancora richiesta la beatificazione in quanto scomodo soprattutto per le sue encicliche sulla massoneria, ha scritto alcune encicliche contro l’ideologia comunista. Tra le più conosciute: L’Humanum genus
e la Rerum Novarum. Anche il demonio in un esorcismo raccontato nel mio libro
"Storie di esorcismi-La fossa del leone"
ha considerato il comunismo come un peccato sociale. Nonostante ciò molti
cosiddetti cristiani non si preoccupano di ciò ed hanno aderito al
cattocomunismo; hanno di conseguenza parteggiato, votato ed invitato i
credenti a votare per quei partiti che, alla prova dei fatti, propongono ed
approvano leggi in contrasto con la Parola di Dio. Chi la conosce e la medita
quotidianamente, com’è dovere fondamentale di ogni cristiano, si accorge
subito che certi progetti sono d’ispirazione satanica. Satana, infatti,
significa avversario! "[23]Ma egli, voltandosi, disse a Pietro:
<<Lungi da me, satana! Tu mi sei di scandalo, perché non pensi secondo
Dio, ma secondo gli uomini!" (Mt. 16,23). Affascinate da una ideologia prettamente umana, molte persone si sono convinte che la cosa più importante sia l’attività sociale....senza Dio e l’esclusivo impegno umano alla De Amicis. Ed in quest’epoca di buonismo e solidarismo che non affonda le radici nel dettato divino, leggiamo sui mass media quasi quotidianamente episodi di cronaca sconcertanti: ragazze violentate tra l’indifferenza dei passanti; un uomo colpito a pugni e calci su di un autobus da tre delinquenti che gli volevano rubare il telefonino, un'anziana donna picchiata e inseguita su due autobus da una drogata che la minacciava con una siringa tra la noncuranza degli altri passeggeri, minori che rapinano coetanei o che li stuprano, giovani fidanzati che si ammazzano, ragazzi disposti a tutto per procurarsi la droga, tolleranza di ogni religione ed ideologia fuorché della religione cattolica (quella vera! Evangelica! Ferma a 2000 anni fa!) ecc. E’ la riprova del dettato evangelico "vecchio" di 2000 anni "[5]Io
sono la vite, voi i tralci. Chi rimane in me e io in lui, fa molto frutto,
perché senza di me non potete far nulla" (Gv. 15,5). Purtroppo l’avvento dell’eresia comunista profetizzata dalla Madonna a Fatima ha invaso anche la chiesa. Non è raro quindi udire le prediche di alcuni sacerdoti che "si staccano" dall’eterna parola di Dio appena letta per immergersi nella sociologia umana; l’unica, secondo costoro, in grado di risolvere il male del mondo. Un male ovviamente non di derivazione satanica; al diavolo, infatti, non solo ereticamente non credono più, ma si guardano bene pure dall’effettuare le preghiere di guarigione e liberazione, nonostante le richieste dei fedeli. Raramente è possibile ascoltare durante alcune prediche e dibattiti televisivi sacerdoti ed altri cristiani che, in obbedienza al loro mandato profetico, stigmatizzano l’aborto, il divorzio, l’omosessualità, la pornografia ecc. Ciò li renderebbe invisi ai molti che praticano tali peccati e, si sa, per certi cosiddetti cristiani è meglio piacere agli uomini anziché a Dio! E la statua della Madonna di Medjugorje (forse l’apparizione più avversata da certi dignitari ecclesiastici) piange lacrime di sangue nelle mani di un vescovo, alle porte di Roma! Magistero papale riguardo al comunismo
Pio
XI - Divini Redemptoris Giovanni Paolo II - Centesimus
annus Pio IX - Noscitis et Nobiscum Pio XI - Quadragesimo anno Giovanni Paolo II - Tertio
millennio adveniente Giovanni Paolo II - Laborem
exercens Pio IX - Quanta cura e Syllabus Pio XII - Menti nostrae Pio IX - Quibus, quantisque Pio IX - Novos et ante Results from This Site: 11 - 20
of 21 total results for comunismo Giovanni
Paolo II - Incarnationis Mysterium Leone XIII - Diuturnum illud Pio XII - Ad Apostolorum Principis Paolo VI - Ecclesiam suam Giovanni Paolo II - Lettera ai
vescovi italiani Pio XII - Evangelii praecones Giovanni XXIII - Mater et Magistra Leone XIII - Exeunte iam anno Pio XII - Miranda prorsus Pio IX - Qui pluribus Results from This
Site: 21 - 21 of 21 total results for comunismo
Pio
XII - Humani generis
|