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Biografia di Arrigo Muscio

 

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Il valore del Santo Rosario

 

I salmi

 

Libri scritti da Arrigo Muscio

 

La catechesi di satana durante un recente caso di esorcismo

IL GRUPPO DI PREGHIERA

 

In verità vi dico ancora: se due di voi sopra la terra si accorderanno per domandare qualunque cosa, il Padre mio che è nei cieli ve la concederà. Perché dove  sono due o tre riuniti nel mio nome io sono in mezzo a loro.”

Mt. 18,19

 

Molte persone mi chiedono come poter pregare col nostro gruppo di preghiera e se esiste la possibilità di incontrare gruppi analoghi nelle loro città. Sento quindi il dovere di chiarire alcuni concetti fondamentali onde evitare che, come al solito, il maligno riesca a giocare un ruolo importante nella confusione. Le parole di Gesù sopra citate possono essere considerate la descrizione di un gruppo di preghiera. Il Maestro, capo e fondatore della Chiesa, ha chiaramente affermato che bastano due o tre persone per formare un gruppo di preghiera. Dichiara addirittura che non occorre la loro presenza contemporanea in un luogo preciso, ma basta che si accordino per ottenere qualunque cosa. Ha però promesso la Sua presenza quando due o tre persone sono riunite nel suo nome. Marito e moglie che insieme pregano il Rosario godono sicuramente della presenza di Gesù e di Maria Santissima e formano già un gruppo di preghiera che si allarga con l’auspicabile presenza dei figli. Naturalmente più persone si riuniscono per pregare più proficua è la preghiera; anche se è impossibile competere con la preghiera quotidiana della famiglia che tra l’altro è vivificata dal Sacramento del matrimonio (nelle famiglie o in piccoli gruppi è infatti possibile utilizzare con dovizia anche le preghiere di liberazione che normalmente provocano “allergie” in certi ambienti. Non solo, ma una famiglia singola può legittimamente utilizzare anche l’esorcismo minore di papa Leone XIII, la cui recita il pontefice aveva raccomandato nelle famiglie stesse). La Madonna con un preciso messaggio ci ha stimolati a pregare nelle famiglie ed a formare gruppi di preghiera “Messaggio del 25 settembre 2000 Cari figli, oggi vi invito ad aprirvi alla preghiera. Che la preghiera diventi la vostra gioia. Rinnovate la preghiera nelle vostre famiglie e formate gruppi di preghiera, cosi sperimenterete la gioia nella preghiera e comunione. Tutti quelli che pregano e sono membri di gruppi di preghiera, nel cuore sono aperti alla volontà di Dio e testimoniano gioiosamente l’amore di Dio. Io sono con voi a vi porto tutti nel mio cuore e vi benedico con la mia benedizione materna. Grazie per aver risposto alla mia chiamata”.

Molte persone in tutt’Italia sono accordate con noi nella preghiera, con vantaggio reciproco. Tra essi vi sono single, famiglie, sacerdoti, suore, esorcisti e gruppi di preghiera. Noi li invitiamo ad utilizzare il Santo Rosario, i salmi e le preghiere di guarigione e liberazione pubblicate nel nostro link  http://digilander.iol.it/arrigomuscio/gruppo%20di%20preghiera.htm .

Non è quindi necessario che quanti abitano distanti presenzino materialmente, dato che è possibile l’unione spirituale di preghiera che non conosce confini. Porto ad esempio un caso recente testimoniato da una persona che abita a centinaia di Km da noi. Tralascio le innumerevoli grazie testimoniate nel nostro gruppo di preghiera (guarigioni spirituali e fisiche, progressi nella conversione e nella fiducia in Dio, salvezza da incidenti stradali ecc.)

 

Caro Arrigo,

 

mercoledì, mio padre subirà l'angioplastica, decisa dai medici con la nostra approvazione. La situazione ci è stata illustrata piuttosto critica, anzi si domandano come faccia ancora a vivere a causa di una grossa stenosi formatasi all'interno dell'arteria basilare che rimane così ostruita per il 90%, facendo fluire solo il 10% del sangue e dell'ossigeno. Purtroppo il territorio sul quale andranno ad intervenire è molto delicato e potrebbero staccarsi degli emboli, praticamente i rischi e le possibilità di riuscita sono entrambe al 50%. Lui ha naturalmente una paura incredibile. Immagini anche noi. Da parte mia, vivo con il terrore ogni giorno e attendo quel giorno come se dovessi sottopormi io stessa. Cerchiamo di tenerci su, confidando nel Signore e nella Madonna, chiedendo di intervenire con le loro stesse Mani.

Gli abbiamo fissato sul pigiama la Medaglietta Miracolosa…….Prego il Signore e la Regina delle Grazie di rimandarlo a casa al più presto e dargli la possibilità di cominciare a vivere una nuova vita, come anche lui dice spesso in questi giorni e di vivere uniti, in pace, cercando di fare sempre la Volontà Divina. Per concludere, chiediamo anche a Lei una preghiera per nostro padre e Dio la benedica sempre.

 Grazie.

 

Caro Arrigo,

 

il mio messaggio di oggi è di gioia infinita. L'angioplastica a mio padre eseguita oggi alle 12, è andata perfettamente. Ringrazio infinitamente il Signore, la Regina delle Grazie, tutti gli angeli e i santi del paradiso e naturalmente anche le Sue preghiere e quelle di tante anime buone. Sono appena tornata dal Rosario e la Messa e siamo felicissime. Ora è in terapia intensiva per 24 ore poi tornerà al reparto. Abbiamo parlato con lui al telefono del reparto commentando ancora del Signore e della Madonna e lui ha detto che stava appunto ringraziando di cuore e continua a pregare. Appena fuori e ristabilito si confesserà. E' stata una grazia immensa. Ricominciamo a vivere oggi. Finalmente possiamo dire con gioia, è Natale. Grazie ancora delle Sue preghiere e Dio la benedica sempre.

 

D. A.

 

 Quando D. mi ha scritto ho aggiunto le sue intenzioni alle mie preghiere personali, familiari e di gruppo. L’unione delle preghiere ha fatto scaturire la grazia dell’intervento risolutore e la grazia della conversione del padre che ha deciso di confessarsi.

E’ quindi essenziale creare una ragnatela di preghiera in grado di formare un grande gruppo spiritualmente unito secondo le stesse intenzioni espresse nel nostro link  http://digilander.iol.it/arrigomuscio/gruppo%20di%20preghiera.htm

Consigliamo ovviamente di utilizzare le preghiere indicate per ottenere le guarigioni e le liberazioni (soprattutto in occasione del terzo venerdì del mese per l’Adorazione della Croce e del primo sabato del mese) come pure consigliamo vivamente la recita giornaliera del Santo Rosario, di un salmo, di una preghiera di guarigione e di liberazione (a scelta tra quelle indicate) per noi stessi, i nostri familiari, i partecipanti (in senso lato) al nostro gruppo, per le persone che abbiamo affidato comunitariamente alle nostre preghiere o che si sono affidate alle nostre preghiere. Suggeriamo inoltre la partecipazione quotidiana alla Santa Messa, con la recita mentale delle invocazioni durante la medesima.

A queste intenzioni vanno aggiunte quelle per la conversione dei peccatori e per la realizzazione dei piani di Gesù e di Maria Santissima, come chiesto dalla Madonna a Medjugorje.

Per la formazione di piccoli gruppi di preghiera consigliamo quindi la riunione di alcuni amici o famiglie (anche nelle rispettive abitazioni)  in occasione dei nostri incontri per la recita comunitaria delle preghiere nell’interesse reciproco.