Libri scritti da Arrigo Muscio |
LEOPARDI E I
GIOVANI [1]Ti scongiuro davanti a Dio e a Cristo Gesù che verrà
a giudicare i vivi e i morti, per la sua manifestazione e il suo regno: [2]annunzia la parola, insisti in ogni occasione
opportuna e non opportuna, ammonisci, rimprovera, esorta con ogni magnanimità
e dottrina. [3]Verrà giorno, infatti, in cui non si sopporterà più
la sana dottrina, ma, per il prurito di udire qualcosa, gli uomini si
circonderanno di maestri secondo le proprie voglie, [4]rifiutando di dare ascolto alla verità per volgersi
alle favole". 2 Tm 4,1 seg. Un interessante articolo dello scrittore Giuseppe Cosco mette in evidenza il profilo diabolico di Leopardi http://cosco-giuseppe.tripod.com/mitologia/leopardi.htm. Ciò indubbiamente provocherà disagio e ripulsa negli ammiratori del poeta, specialmente tra i giovani che spesso lo idolatrano. Senza nulla togliere alle capacità poetiche del personaggio, non possiamo esimerci dall'osservare la "strana" scelta di proporre l'autore del nulla e del pessimismo allo studio degli adolescenti, talvolta a discapito di autori come ad esempio il Manzoni che, mediante il famoso romanzo "I Promessi sposi", insegna a confidare, in ogni situazione, nella provvidenza divina. L'esperienza, confermata da molti studiosi, insegna che l'adolescenza è il periodo più difficile per i giovani. Durante tale fase la maggior parte di essi attraversa momenti di sconforto e di depressione: prime delusioni amorose, problemi legati alla crescita ed alla identificazione, separazione dei genitori, difficoltà varie ecc. Proporre quindi con insistenza lo studio del poeta del pessimismo in tale periodo non aiuta certo i giovani a superare le proprie crisi esistenziali anzi, in certi casi, può contribuire ad aggravarle. Un esorcista, incuriosito dall'articolo di Cosco, ha posto alcune domande al diavolo durante un esorcismo, ottenendo le risposte che riporto assai illuminanti. Esorcista: "Come mai Leopardi, il poeta del nulla e del pessimismo, che non nomina mai Gesù, viene proposto agli studenti adolescenti e non, invece, ai maggiorenni? Rispondi in nome dello Spirito Santo di verità!". Nonostante ripetuti inviti e spruzzate di acqua benedetta, il demonio non voleva rispondere. Esorcista: "Perché i giovani che attraversano momenti difficili possono essere spinti alla disperazione dopo aver letto anche opere del poeta del pessimismo!? Rispondi in nome di Gesù Cristo e di Maria Santissima!!" La persona posseduta assunse, in risposta all'osservazione dell'esorcista, un ghigno satanico di compiacimento. "Perché poi alcuni di essi vengono stimolati al suicidio!? Rispondi in nome della Santissima Trinità!" domandò l'esorcista. Il diavolo continuò a sogghignare, mentre annuiva deciso e soddisfatto fornendo in tal modo una inequivocabile risposta all'esorcista. Ciò dimostra che il demonio è sempre all'opera in mille modi per danneggiare l'umanità, soprattutto quando si crede che non esista! |