MASS MEDIA: ASPETTI POSITIVI E NEGATIVI
Un tema ricorrente che mi capita di affrontare, anche durante le conferenze che ho tenuto in alcune scuole, è relativo all’influenza dei mass media (giornali, riviste, televisioni, libri, internet ecc.) sulla nostra vita personale, familiare e sociale in senso lato.
E’ indubbio che l’importanza positiva dei mass media è notevole. Grazie ai medesimi è possibile trasmettere cultura, notizie, svago ecc. in ogni angolo del pianeta. Il mondo è oramai considerato come un villaggio globale.
Purtroppo, però, accanto agli aspetti positivi ve ne sono di negativi ed estremamente pericolosi. I mass media appartengono in genere a pochi proprietari che, tramite varie società, ne mantengono il controllo. E’ quindi facile arguire che se "qualcuno" decidesse di trasmettere valori alternativi o negativi nei confronti del patrimonio morale di una nazione, ciò potrebbe avvenire senza troppe difficoltà. Alcuni uomini di Chiesa, tra cui il Papa stesso, hanno messo in guardia dal cattivo uso dei mass media. Sono personalmente convinto che mediante tali strumenti (in particolare la televisione) vi siano dei personaggi, veri e propri strumenti delle tenebre, che, a livello mondiale, stanno tentando di distruggere i valori cristiani sui quali si poggia la nostra civiltà (per una miglior comprensione del problema rimando quanti interessati alla lettura dei miei libri "Luce e tenebre" e "La santa famiglia"). Del resto la parabola della zizzania ha un valore perenne.
Ed ecco:
1. la serie di telenovelas, in cui si passa da un partner all’altro con disinvoltura, come bere un bicchiere d’acqua; mentre in realtà le cose non avvengono così: infatti la cronaca quasi giornalmente ci riporta casi di omicidio o di violenze legate all’adulterio o alle separazioni che avvengono quasi sempre in maniera traumatica, anche con ripercussioni sui figli;
2. l’insistente trasmissione di spettacoli erotici e/o violenti in prima serata (compresi cartoni animati pomeridiani), nonostante le proteste di cittadini e di alcune associazioni, quando ormai tutti sanno che vi sono molti minori davanti al televisore;
3. gli spot con immagini erotiche che stimolano il consumismo sessuale;
4. i dibattiti televisivi con irrisione dei valori religiosi;
5. gli spettacoli con preti ballerini e suore canterine tra sculettanti ragazze;
6. l’esaltazione ed i panegirici per la morte di "santi" laici (notoriamente atei o avversi ai valori cristiani);
7. l’ampio spazio dedicato ad argomenti non religiosi e lo scarso tempo utilizzato per i valori cristiani nei quali credono, almeno in Europa ed in Italia, milioni di cittadini che si recano a Lourdes, Fatima, Medjugorje, da S. Antonio da Padova, da Padre Pio e presso altri santuari ecc. Luoghi che ricevono scarsa attenzione da parte di molti mass media.
A discolpa di ciò alcuni responsabili di testata si trincerano dietro le esigenze di audience, che altro non sono che il servizio a mammona (Mt. 6,24).
A proposito! Come mai riguardo alla copia del nostro ricorso alla
Commissione Europea per i Diritti dell'uomo inviata a moltissimi mass media,
tra cui il cosiddetto quotidiano dei vescovi, non è stata (a parte le solite
eccezioni) fatta menzione, se non altro per dovere di cronaca?
Come reagire, da cittadini cattolici, a difesa del patrimonio morale minacciato?
a. Innanzitutto con la preghiera, come raccomanda la Madonna durante le sue apparizioni ed in particolare a Medjugorje (Messa, Rosario e salmi). I salmi ci invitano a pregare per essere protetti dagli empi e dalle loro strategie. Per combattere il demonio, ispiratore degli strumenti delle tenebre, è assolutamente e prioritariamente necessaria la preghiera;
b. con la lettura giornaliera della Bibbia accompagnata dalla preghiera: antidoto contro ogni eresia;
c. con l'utilizzo di maggior spazio per letture edificanti, che fanno stecca nel coro della disinformazione organizzata;
d. con l'uso dei mass media, in particolare del televisore, con discernimento. Attualmente la peggiore mamma è "mamma tv";
e. con l'intervento presso le Autorità, i mass media ed i politici mediante lettere ed esposti.
Libri scritti da Arrigo Muscio