LA PROSTITUZIONE SPIRITUALE

[18]Invece ciò che esce dalla bocca proviene dal cuore. Questo rende immondo l'uomo.

[19]Dal cuore, infatti, provengono i propositi malvagi, gli omicidi, gli adultèri, le prostituzioni, i furti, le false testimonianze, le bestemmie.

Mt. 15,18

[15]Non sapete che i vostri corpi sono membra di Cristo? Prenderò dunque le membra di Cristo e ne farò membra di una prostituta? Non sia mai!

[16]O non sapete voi che chi si unisce alla prostituta forma con essa un corpo solo? I due saranno, è detto, un corpo solo.

[17]Ma chi si unisce al Signore forma con lui un solo spirito.

1 Cor. 6,15

Le notizie di cronaca hanno portato alla ribalta i seguenti casi:

1) casalinghe e studentesse che si prostituiscono per soldi;

2) studentesse o studenti che effettuano prestazioni sessuali in cambio del risultato degli esami di concorso;

3) docenti che ottengono favori sessuali in cambio di buone votazioni o di altri favori.

Tralasciamo altre occasioni di prostituzione.

A prescindere dalla questione fisica e giuridica (reati vari) delle vicende credo che debba essere evidenziata la prostituzione spirituale che anticipa quella fisica. Con il termine prostituzione spirituale intendo l’atteggiamento mentale di chi è predisposto a cedere sessualmente il proprio corpo, oppure a venir meno ai propri principi, per ottenere dei favori.

E’ evidente, infatti, che quanti detengono un potere e propongono lo scambio si troverebbero con un pugno di mosche in mano se incontrassero la capillare resistenza e la denuncia penale di quanti ricevono le avances. Ma è altrettanto logico che “il mercato” prospera in quanto esiste una risposta positiva alle proposte indecenti. A prescindere dal prioritario (per noi cristiani) aspetto morale delle vicende indicate ne esiste un altro prettamente politico-economico-sociale. Questo mercatino del sesso dimostra, infatti, che certe promozioni, certe carriere, certe posizioni non sono il risultato di meriti oggettivi nell’interesse dell’intera società, ma di ben altri “pregi”. Proviamo quindi ad immaginare quale ruolo e quale obiettività esplicheranno i donatori di sessualità quando ricopriranno vari ruoli d’importanza sociale: ad esempio medici, avvocati, ingegneri, giornalisti, politici ecc. Non dobbiamo infatti sottovalutare il fatto che le cronache giornalistiche hanno riferito di proposte indecenti in occasione di esami universitari o di concorsi; di conseguenza i futuri laureati occuperanno importanti posizioni nell’ambito politico-economico-sociale con la propensione a donare il proprio corpo in cambio di favori personali!

Logicamente il mercatino sessuale trova il terreno adatto nel retroterra culturale, favorito da certi mass media e da certi spot, che diffonde il consumismo sessuale ed il pansessualismo in genere. Tale mercatino, “grazie” ad un mondo sempre più scristianizzato e paganizzato, si espande senza incontrare resistenze. Chi ormai predica, fatte salve rarissime eccezioni, contro il consumismo sessuale e la donna oggetto? Riguardo poi alla donna oggetto (che appare in molta pubblicità) sembra che non siano passati secoli da quando le donne venivano “comprate” o considerate solo ed esclusivamente in relazione al loro aspetto fisico.