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Biografia di Arrigo Muscio

 

Articoli di Arrigo Muscio

 

Il valore del Santo Rosario

 

I salmi

 

Libri scritti da Arrigo Muscio

 

La catechesi di satana durante un recente caso di esorcismo

La religione dell’uomo

 

[1] Ora vi preghiamo, fratelli, riguardo alla venuta del Signore nostro Gesù Cristo e alla nostra riunione con lui,
[2] di non lasciarvi così facilmente confondere e turbare, né da pretese ispirazioni, né da parole, né da qualche lettera fatta passare come nostra, quasi che il giorno del Signore sia imminente.
[3] Nessuno vi inganni in alcun modo! Prima infatti dovrà avvenire l'apostasia e dovrà esser rivelato l'uomo iniquo, il figlio della perdizione,
[4] colui che si contrappone e s'innalza sopra ogni essere che viene detto Dio o è oggetto di culto, fino a sedere nel tempio di Dio, additando se stesso come Dio.
[5] Non ricordate che, quando ancora ero tra voi, venivo dicendo queste cose?
[6] E ora sapete ciò che impedisce la sua manifestazione, che avverrà nella sua ora.
[7] Il mistero dell'iniquità è già in atto, ma è necessario che sia tolto di mezzo chi finora lo trattiene.
[8] Solo allora sarà rivelato l'empio e il Signore Gesù lo distruggerà con il soffio della sua bocca e lo annienterà all'apparire della sua venuta, l'iniquo,
[9] la cui venuta avverrà nella potenza di satana, con ogni specie di portenti, di segni e prodigi menzogneri,
[10] e con ogni sorta di empio inganno per quelli che vanno in rovina perché non hanno accolto l'amore della verità per essere salvi.
[11] E per questo Dio invia loro una potenza d'inganno perché essi credano alla menzogna
[12] e così siano condannati tutti quelli che non hanno creduto alla verità, ma hanno acconsentito all'iniquità.
(2 Tes. 2,1 seg.)

 

[2] "Figlio dell'uomo, parla al principe di Tiro: Dice il Signore Dio:
Poiché il tuo cuore si è insuperbito e hai detto:
Io sono un dio,
siedo su un seggio divino in mezzo ai mari,
mentre tu sei un uomo e non un dio,
hai uguagliato la tua mente a quella di Dio..

Ez. 28,2

 

13] Eppure tu pensavi:
Salirò in cielo,
sulle stelle di Dio
innalzerò il trono,
dimorerò sul monte dell'assemblea,
nelle parti più remote del settentrione.
Is. 14,13

 

23] Ma egli, voltandosi, disse a Pietro: "Lungi da me, satana! Tu mi sei di scandalo, perché non pensi secondo Dio, ma secondo gli uomini!".
Mt. 16,23

 

[7] In realtà, però, non ce n'è un altro; solo che vi sono alcuni che vi turbano e vogliono sovvertire il vangelo di Cristo.
[8] Orbene, se anche noi stessi o un angelo dal cielo vi predicasse un vangelo diverso da quello che vi abbiamo predicato, sia anàtema!
[9] L'abbiamo già detto e ora lo ripeto: se qualcuno vi predica un vangelo diverso da quello che avete ricevuto, sia anàtema!

Gal. 1,7

 

I diversi passi biblici sopra riportati c’insegnano che  satana (l’avversario di Dio) ispira ed ispirerà l’uomo (come già fece nel Paradiso terrestre con Eva ed Adamo) ad opporsi al Signore. In quest’epoca stiamo assistendo ad un comportamento generalizzato in cui l’umanità agisce come se Dio non esistesse oppure come se fosse inesistente l’eterna Parola di Dio , al punto che l’uomo decide da se stesso ciò che è bene o ciò che è male. Per la verità l’uomo  ritiene giusta qualsiasi azione che gli fa comodo o che soddisfa i suoi desideri! Anche molti cristiani (compresi sacerdoti e catechisti) non si basano più, nei loro comportamenti e nelle predicazioni, sulla Bibbia ma sulle teorie “moderne” del mondo, dimenticando che “Non c’è niente di nuovo sotto il sole” (Qoelet 1,9). Concetti come peccato, impudicizia, castighi, redenzione, conversione, preghiera, primato di Dio ecc. non sono più di moda. Quanti, in occasione di qualche omelia, hanno ad esempio sentito i sacerdoti stigmatizzare il dilagante nudismo (che ci viene condito in tutte le salse massmediatiche), l’uso di droghe, il satanismo, la pornografia, la pedofilia, l’eutanasia, il sincretismo religioso, il protagonismo, l’adulterio, l’idolo del divertimento ad ogni costo, lo sballo, l’imprudenza, il ricorso a maghi, medium & c. ecc.? Oppure quanti, sempre in occasione di qualche omelia, hanno udito i predicatori (anche in relazione a feste mariane) spiegare l’importanza delle apparizioni della Regina dei profeti, dell’incessante preghiera (soprattutto del santo Rosario),  dell’accostamento frequente all’Eucarestia e alla confessione? Io credo pochi.

Mi è capitato un giorno di giugno 2008, in occasione della Messa feriale celebrata nella Chiesa di Villarosa di Martinsicuro (in Abruzzo), di ascoltare, assieme a mia moglie e a mio padre, il celebrante affermare quanto segue “Ma che Madonna è quella che chiede di pregare addirittura tre Rosari? Che stupidaggini sono queste?”. Poi, come ciliegina sulla torta, sempre in tale chiesa nel giorno di sabato 21 giugno, mi è capitato di udire questa affermazione, proferita dal medesimo celebrante “Bestemmia non è dire “porco …..(e qui non scrivo il nome del Signore, dal sacerdote invece citato durante l’omelia della messa tra lo sconcerto di alcuni presenti) ma .…”.

Che la preghiera debba essere incessante l’ha richiesto lo Spirito Santo e Gesù stesso è stato l’esempio sublime di tale perseverante preghiera. Il Catechismo della Chiesa Cattolica infatti insegna - 2742 « Pregate incessantemente » (1 Ts 5,17), « rendendo continuamente grazie per ogni cosa a Dio Padre nel nome del Signore nostro Gesù Cristo » (Ef 5,20); « pregate incessantemente con ogni sorta di preghiere e di suppliche nello Spirito, vigilando a questo scopo con ogni perseveranza e pregando per tutti i santi » (Ef 6,18). « Non ci è stato comandato di lavorare, di vegliare e di digiunare continuamente, mentre la preghiera incessante è una legge per noi ». 207 Questo ardore instancabile non può venire che dall'amore. Contro la nostra pesantezza e la nostra pigrizia il combattimento della preghiera è il combattimento dell'amore umile, confidente, perseverante. Questo amore apre i nostri cuori su tre evidenze di fede, luminose e vivificanti. 2743 Pregare è sempre possibile: il tempo del cristiano è il tempo di Cristo risorto, che è con noi « tutti i giorni » (Mt 28,20), quali che siano le tempeste. 208 Il nostro tempo è nelle mani di Dio:« È possibile, anche al mercato o durante una passeggiata solitaria, fare una frequente e fervorosa preghiera. È possibile pure nel vostro negozio, sia mentre comperate sia mentre vendete, o anche mentre cucinate ».  2744 Pregare è una necessità vitale. La prova contraria non è meno convincente: se non ci lasciamo guidare dallo Spirito, ricadiamo sotto la schiavitù del peccato. 210 Come può lo Spirito Santo essere la « nostra vita », se il nostro cuore è lontano da lui? « Niente vale quanto la preghiera; essa rende possibile ciò che è impossibile, facile ciò che è difficile. [...] È impossibile che cada in peccato l'uomo che prega ». 211 « Chi prega, certamente si salva; chi non prega certamente si danna ». 212 2745 Preghiera e vita cristiana sono inseparabili, perché si tratta del medesimo amore e della medesima abnegazione che scaturisce dall'amore. La medesima conformità filiale e piena d'amore al disegno d'amore del Padre. La medesima unione trasformante nello Spirito Santo, che sempre più ci configura a Cristo Gesù. Il medesimo amore per tutti gli uomini, quell'amore con cui Gesù ci ha amati. « Tutto quello che chiederete al Padre nel mio nome ve lo concederà. Questo vi comando: amatevi gli uni gli altri » (Gv 15,16-17).Prega incessantemente colui che unisce la preghiera alle opere e le opere alla preghiera. Soltanto così possiamo ritenere realizzabile il principio di pregare incessantemente ».

Concetti ed espressioni bibliche che evidentemente il celebrante ignorava oppure preferiva accantonare per lasciar spazio alla sua fantasia o alle sue sconcertanti elucubrazioni, come va di moda oggi.

Si sta quindi affermando una religione dell’uomo alternativa agli eterni insegnamenti divini. Nonostante l’oggettività della legge morale, ricordata da papa Giovanni Palo II mediante l’enciclica Veritatis splendor, l’umanità continua imperterrita nella sua scelta oppositiva a Dio. Da ciò deriva ad esempio la nascita e la proliferazione dei cattogay, dei cattocomunisti, dei cattolislamici, dei cattoadulteri oppure la diffusione-comprensione-accettazione dei comportamenti violativi dell’eterna Parola di Dio. Ovviamente i frutti di tale andazzo sono sotto gli occhi di tutti con i relativi annessi ed i connessi che sempre più occupano le pagine di cronaca nera!

E la nostra Madre Celeste che richiama i “cari figli” all’incessante preghiera, all’accostamento frequente ai sacramenti, alla lettura quotidiana della Parola di Dio, alla vigilanza e al combattimento contro satana, alla conversione, all’amore verso Dio ed il prossimo, all’adorazione Eucaristica ecc. viene boicottata! Come viene avversata la preghiera principe, dopo la Santa Messa, per porre rimedio a tali andazzi: la recita incessante del Santo Rosario, richiamata in numerose apparizioni mariane che provocano l’allergia a molti modernisti.