Libri scritti da Arrigo
Muscio |
Salmo 56 1] Al maestro del coro. Su "Jonat elem rehoqim".
Commento In questo salmo Purtroppo molti cristiani non applicano gli insegnamenti
dei salmi e subiscono passivamente le aggressioni del maligno, dimenticando
che il cristiano deve invece combattere mediante la preghiera, i sacramenti e
con tutti gli strumenti posti a disposizione dalla democrazia. Satana è
riuscito, nel corso dei secoli, sfruttando l’ignoranza della Sacra Scrittura a
diffondere l’idea che un “vero” cristiano dev’essere per forza uno che
subisce passivamente senza lamentarsi. Mediante tale strategia è riuscito ad
ottenere la capillare diffusione d Questo salmo, unitamente a molti altri ci insegna invece ad invocare con viva fede il Signore per essere difesi dai pericoli e dagli attacchi dei nemici. Concetto sintetizzato nel Padre nostro “Liberaci dal maligno”. VII. Ma liberaci dal Male 2850 L'ultima
domanda al Padre nostro si trova anche nella preghiera di Gesù: “Non chiedo
che Tu li tolga dal mondo, ma che li custodisca dal Maligno” ( Gv 17,15 ).
Riguarda ognuno di noi personalmente; però siamo sempre “noi” a pregare, in
comunione con tutta la Chiesa e per la liberazione dell'intera famiglia
umana. La Preghiera del Signore ci apre continuamente alle dimensioni dell'Economia
della salvezza. La nostra interdipendenza nel dramma del peccato e della
morte diventa solidarietà nel Corpo di Cristo, nella “comunione dei santi”
[Cf Giovanni Paolo II, Esort. ap. Reconciliatio et paenitentia, 16]. 2852 “Omicida fin
dal principio”, “menzognero e padre di menzogna” (Gv 8,44 ), “Satana, che
seduce tutta la terra” (Ap 12,9 ), è a causa sua che il peccato e la morte
sono entrati nel mondo, ed è in virtù della sua sconfitta definitiva che
tutta la creazione sarà liberata “dalla corruzione del peccato e della morte”
[Messale Romano, Preghiera eucaristica IV]. “Sappiamo che chiunque è nato da
Dio non pecca: chi è nato da Dio preserva se stesso e il Maligno non lo
tocca. Noi sappiamo che siamo nati da Dio, mentre tutto il mondo giace sotto
il potere del Maligno” (1Gv 5,18-19 ): Il Signore, che ha
cancellato il vostro peccato e ha perdonato le vostre colpe, è in grado di
proteggervi e di custodirvi contro le insidie del diavolo che è il vostro
avversario, perché il nemico, che suole generare la colpa, non vi sorprenda.
Ma chi si affida a Dio, non teme il diavolo. “Se infatti Dio è dalla nostra
parte, chi sarà contro di noi?” (Rm 8,31 ) [Sant'Ambrogio, De sacramentis, 5,
30: PL 16, 454AB]. 2853 La vittoria
sul “principe del mondo” (Gv 14,30 ) è conseguita, una volta per tutte,
nell'Ora in cui Gesù si consegna liberamente alla morte per darci 2854 Chiedendo di
essere liberati dal Maligno, noi preghiamo nel contempo per essere liberati
da tutti i mali, presenti, passati e futuri, di cui egli è l'artefice o
l'istigatore. In quest'ultima domanda la Chiesa porta davanti al Padre tutta
la miseria del mondo. Insieme con la liberazione dai mali che schiacciano
l'umanità, la Chiesa implora il dono prezioso della pace e la grazia
dell'attesa perseverante del ritorno di Cristo. Pregando così, anticipa
nell'umiltà della fede la ricapitolazione di tutti e di tutto in colui che ha
“potere sopra la Morte e sopra gli Inferi” (Ap 1,18 ), “colui che è, che era
e che viene, l'Onnipotente!” (Ap 1,8 ): [Cf Ap 1,4 ] Liberaci, o
Signore, da tutti i mali, concedi la pace ai nostri giorni e con l'aiuto
della tua misericordia vivremo sempre liberi dal peccato e sicuri da ogni
turbamento, nell'attesa che si compia la beata speranza e venga il nostro
Salvatore Gesù Cristo [Messale Romano, Embolismo]. http://www.vatican.va/archive/ITA0014/__PAC.HTM |