Libri scritti da Arrigo Muscio |
SALMO 43 [1]Fammi giustizia, o Dio, difendi la mia causa contro gente spietata; liberami dall'uomo iniquo e fallace. [2]Tu sei il Dio della mia difesa; perché mi respingi, perché triste me ne vado, oppresso dal nemico? [3]Manda la tua verità e la tua luce; siano esse a guidarmi, mi portino al tuo monte santo e alle tue dimore. [4]Verrò all'altare di Dio, al Dio della mia gioia, del mio giubilo. A te canterò con la cetra, Dio, Dio mio. [5]Perché ti rattristi, anima mia, perché su di me gemi? Spera in Dio: ancora potrò lodarlo, lui, salvezza del mio volto e mio Dio. Commento E' un invito a rivolgersi a Dio per essere liberato da ogni oppressione e da ogni legame diabolico. E' una vera e propria preghiera di liberazione. Anche con questo salmo lo Spirito Santo ci insegna ad appellarci all'infinita bontà e misericordia di Dio senza esitazione, ma con piena fiducia. L'invocazione "….manda la tua verità e la tua luce; siano esse a guidarmi, mi portino al tuo monte santo e alle tue dimore…" racchiude la profezia dell'avvento di Gesù "Via, Verità e Vita" - Di nuovo Gesù parlò loro: "Io sono la luce del mondo; chi segue me, non camminerà nelle tenebre, ma avrà la luce della vita" - (Gv. 8,12) - Gli disse Gesù: "Io sono la via, la verità e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me" - (Gv. 14,6). Gesù, la Parola incarnata di Dio (Gv. 1,1 seg.), ci ha donato la verità assoluta, unica ed eterna. Mediante la luce della Sua Parola ha squarciato le tenebre del peccato e della morte che avvolgevano l'umanità (Gv. 1,5). Per ottenere quindi la liberazione e la guarigione l'Onnipotente incita a rivolgerci a Gesù con fede viva, recandoci presso "l'altare di Dio": a partecipare cioè alla Santa Messa, durante la quale possiamo invocare Dio per tutte le nostre necessità e lodarne la bontà e l'infinita misericordia "con la cetra" (con tutti quegli strumenti, cioè, che esprimono gioia).
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