Libri scritti da Arrigo Muscio |
Satana e la pedofilia nella Chiesa [6]"Chi invece
scandalizza anche uno solo di questi piccoli che credono in me, sarebbe meglio
per lui che gli fosse appesa al collo una macina girata da asino, e fosse
gettato negli abissi del mare". Mt. 18,6 “Avete tradito la fiducia
riposta in voi da giovani innocenti e dai loro genitori. Dovete rispondere di
ciò davanti a Dio onnipotente, come pure davanti a tribunali debitamente
costituiti. Avete perso la stima della gente dell’Irlanda e rovesciato
vergogna e disonore sui vostri confratelli. Quelli di voi che siete sacerdoti
avete violato la santità del sacramento dell’Ordine Sacro, in cui Cristo si
rende presente in noi e nelle nostre azioni. Insieme al danno immenso causato
alle vittime, un grande danno è stato perpetrato alla Chiesa e alla pubblica
percezione del sacerdozio e della vita religiosa. Vi esorto ad esaminare la
vostra coscienza, ad assumervi la responsabilità dei peccati che avete
commesso e ad esprimere con umiltà il vostro rincrescimento. Il pentimento
sincero apre la porta al perdono di Dio e alla grazia del vero emendamento.
Offrendo preghiere e penitenze per coloro che avete offeso, dovete cercare di
fare personalmente ammenda per le vostre azioni. Il sacrificio redentore di
Cristo ha il potere di perdonare persino il più grave dei peccati e di trarre
il bene anche dal più terribile dei mali. Allo stesso tempo, la giustizia di
Dio esige che rendiamo conto delle nostre azioni senza nascondere nulla.
Riconoscete apertamente la vostra colpa, sottomettetevi alle esigenze della
giustizia, ma non disperate della misericordia di Dio”. Benedetto XVI http://www.vatican.va/holy_father/benedict_xvi/letters/2010/documents/hf_ben-xvi_let_20100319_church-ireland_it.html
I mass media (dedicando notevole spazio all’argomento) si stanno
occupando ampiamente della pedofilia nell’ambito ecclesiastico. Questo
abominevole peccato (ancora più
nefasto se compiuto all’interno della Chiesa) suscita una giusta riprovazione
tant’è che, dopo la dichiarazione di Giovanni Paolo II, anche Benedetto XVI è
intervenuto con fermezza mediante la lettera pastorale ai cattolici d’Irlanda
che consigliamo di leggere integralmente in quanto i “bocconcini” propinati
dai mass media non sono certamente esaustivi. Ciò premesso è necessario, a mio modesto parere, effettuare alcune
indispensabili riflessioni. a)
Innanzitutto
va precisato che la pedofilia è un terribile peccato che interessa anche i
laicisti (professori, medici, politici ecc.) e a tal proposito consiglio la
lettura dell’autobiografia “Trance formation of America” http://www.genitoricattolici.org/trance.htm
e il dossier di Giuseppe Cosco http://cosco-giuseppe.tripod.com/storia/orrori.htm
. Purtroppo si tende invece ad evidenziare soltanto la pedofilia che ammorba
la chiesa, tacendo o censurando le attività pedofile dei laicisti. E a tal
proposito va evidenziato che la Chiesa stigmatizza l’orripilante
comportamento (mediante il Vangelo sottolinea la destinazione infernale per i
pedofili non pentiti) mentre certi laicisti la difendono come espressione di
libertà e di “amore” verso i fanciulli (sic!). b)
I
laicisti che gridano (giustamente) contro i preti pedofili se ne guardano
bene dal porre in risalto le innumerevoli opere meritorie compiute da altri
uomini di Chiesa (i santi), come se ne guardano bene dal chiedere interventi
di giustizia riguardo ai crimini perpetrati nei confronti dei bambini nelle
sette sataniche (basti leggere a tal proposito l’autobiografia “Fuggita da
satana”). c) I denigratori della Chiesa Cattolica si dimenticano gli impegni politico-sociali-giudiziari di molti laicisti tesi a favorire il buonismo in tutte le salse. Quali sono le pene previste dallo Stato italiano per i pedofili al netto di sconti, patteggiamenti, buona condotta ecc.? I nostri ripetuti interventi mediante lettere alle Autorità http://www.genitoricattolici.org/lettere%20aperte.htm per ottenere pene più incisive contro la pedofilia sono rimaste lettera morta. d) Quanti accusano il celibato ecclesiastico come causa di pedofilia dovrebbero spiegare per quali motivi certi laicisti sposati (e con prole) sono pedofili. Dopo queste considerazioni conviene rimarcare che la pedofilia è
certamente (come del resto tutti i peccati) un’ispirazione di satana, il
quale cerca in ogni modo di indurre in tentazione il genere umano. Il
diavolo, che agisce anche nella Chiesa, è poco disturbato nella sua azione
grazie all’incredulità nei suoi confronti che serpeggia nella vigna del
Signore. Basti pensare alla carenza di catechesi relativa alla sua nefasta
opera che si riscontra nei seminari, nelle predicazioni e nelle omelie
domenicali; alla difficoltà di reperire sacerdoti esorcisti, alla derisione
che incontrano i vessati da satana quando cercano aiuto all’interno della
Chiesa http://www.genitoricattolici.net/posseduta.WMV . A tutto ciò bisogna pure aggiungere il
risultato della strategia diabolica tesa ad eliminare il senso del peccato,
condita con permissivismo e buonismo, e ad eliminare il valore della
preghiera (considerata superflua anche da molti preti). In questo terreno “fertile” satana è penetrato come una faina in un pollaio ed ha fatto man bassa con i risultati che possiamo constatare. |