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Biografia di Arrigo Muscio

 

Articoli di Arrigo Muscio

 

Il valore del Santo Rosario

 

I salmi

 

Libri scritti da Arrigo Muscio

 

La catechesi di satana durante un recente caso di esorcismo

La società dell’odio

 

[21] essi sono dunque inescusabili, perché, pur conoscendo Dio, non gli hanno dato gloria né gli hanno reso grazie come a Dio, ma hanno vaneggiato nei loro ragionamenti e si è ottenebrata la loro mente ottusa.
[22] Mentre si dichiaravano sapienti, sono diventati stolti
[23] e hanno cambiato la gloria dell'incorruttibile Dio con l'immagine e la figura dell'uomo corruttibile, di uccelli, di quadrupedi e di rettili.
[24] Perciò Dio li ha abbandonati all'impurità secondo i desideri del loro cuore, sì da disonorare fra di loro i propri corpi,
[25] poiché essi hanno cambiato la verità di Dio con la menzogna e hanno venerato e adorato la creatura al posto del creatore, che è benedetto nei secoli. Amen.
[26] Per questo Dio li ha abbandonati a passioni infami; le loro donne hanno cambiato i rapporti naturali in rapporti contro natura.
[27] Egualmente anche gli uomini, lasciando il rapporto naturale con la donna, si sono accesi di passione gli uni per gli altri, commettendo atti ignominiosi uomini con uomini, ricevendo così in se stessi la punizione che s'addiceva al loro traviamento.
[28] E poiché hanno disprezzato la conoscenza di Dio, Dio li ha abbandonati in balìa d'una intelligenza depravata, sicché commettono ciò che è indegno,
[29] colmi come sono di ogni sorta di ingiustizia, di malvagità, di cupidigia, di malizia; pieni d'invidia, di omicidio, di rivalità, di frodi, di malignità; diffamatori,
[30] maldicenti, nemici di Dio, oltraggiosi, superbi, fanfaroni, ingegnosi nel male, ribelli ai genitori,
[31] insensati, sleali, senza cuore, senza misericordia.
[32] E pur conoscendo il giudizio di Dio, che cioè gli autori di tali cose meritano la morte, non solo continuano a farle, ma anche approvano chi le fa.
Rm. 1,26 seg.

 

[7] Carissimi, amiamoci gli uni gli altri, perché l'amore è da Dio: chiunque ama è generato da Dio e conosce Dio.
[8] Chi non ama non ha conosciuto Dio, perché Dio è amore.
[9] In questo si è manifestato l'amore di Dio per noi: Dio ha mandato il suo unigenito Figlio nel mondo, perché noi avessimo la vita per lui.
[10] In questo sta l'amore: non siamo stati noi ad amare Dio, ma è lui che ha amato noi e ha mandato il suo Figlio come vittima di espiazione per i nostri peccati.
[11] Carissimi, se Dio ci ha amato, anche noi dobbiamo amarci gli uni gli altri.
[12] Nessuno mai ha visto Dio; se ci amiamo gli uni gli altri, Dio rimane in noi e l'amore di lui è perfetto in noi.
1 Gv. 4,7 seg.

 

[1] In principio era il Verbo,
il Verbo era presso Dio
e il Verbo era Dio.
[2] Egli era in principio presso Dio:
[3] tutto è stato fatto per mezzo di lui,
e senza di lui niente è stato fatto di tutto ciò che
esiste.
[4] In lui era la vita
e la vita era la luce degli uomini;
[5] la luce splende nelle tenebre,
ma le tenebre non l'hanno accolta….

12] A quanti però l'hanno accolto,
ha dato potere di diventare figli di Dio: a quelli che credono nel suo nome,
Gv. 1, 1 seg.

 “Cari figli, oggi vi invito ad entrare in lotta contro satana per mezzo della preghiera, particolarmente in questo periodo (Novena dell'Assunta). Adesso satana vuole agire di più, dato che voi siete a conoscenza della sua attività. Cari figli, rivestitevi dell'armatura contro satana e vincetelo con il Rosario in mano. Grazie per aver risposto alla mia chiamata!” (messaggio Medjugorje - 8 agosto 1985)

 

 


Se esaminiamo la società attuale restiamo sinceramente nauseati da un andazzo ormai generalizzato. Questa cosiddetta società civile (sic!) presenta quotidianamente i suoi frutti che riempiono le pagine dei giornali: stupri, violenze di ogni genere, scandali, prostituzioni, pedofilia, corruzioni, protagonismo, normalizzazione di comportamenti eternamente vietati dalla Parola di Dio, insensibilità e avversione verso la vita (a cominciare da quella dei nascituri per concludere con quella degli anziani), ecc. Una società in cui una recente ricerca ha rivelato che l’età per fare sesso è scesa a dodici anni e che al primo posto di aspirazione per le ragazzine è fare la velina http://www.corriere.it/cronache/07_novembre_20/arachi_ragazzine_sesso_12_anni.shtml ; ragazzine che si prostituiscono per pagare i debiti di gioco propri o dei compagni. Una società che coccola Caino e si disinteressa di Abele; che si agita per togliere la pena di morte ai delinquenti (prevista, anche se in casi molto rari, dal Catechismo della Chiesa Cattolica firmato da Giovanni Paolo II http://www.vatican.va/archive/ITA0014/__P7Y.HTM  ) e si batte per la legalizzazione dell’aborto (omicidio d’innocenti!); che parla di pace e di dialogo e che permette ogni nefandezza; che rifiuta Gesù Cristo (concedendo ogni genere di offese all’Amore e a Sua e nostra Madre) e adora satana.

Le frasi bibliche sopra riportate dimostrano che Dio è Amore, certificato dalla volontaria Crocifissione di Gesù Cristo; un Amore incondizionato che desidera la salvezza di ognuno di noi ma che rispetta il nostro libero arbitrio in forza del quale possiamo rifiutarlo per accogliere satana.

Tralasciando le solite ed inconcludenti analisi psico-sociologiche che rimbalzano dai vari salotti mass mediatici chiediamoci, da cristiani, per quali ragioni la cosiddetta società civile si è imbarbarita al punto che il bene viene fatto passare per male ed il male per bene; una società che considera Caino un eroe o un protagonista massmediatico ed Abele solo una semplice “vittima”.

Alla luce della Sacra Scrittura ed in particolare delle frasi citate possiamo arguire che se rifiutiamo il messaggio d’amore di Gesù Cristo (vero Dio e vero Uomo), condensato nel Vangelo, non possiamo poi lamentarci se siamo costretti a mangiare i frutti di satana “Del resto le opere della carne sono ben note: fornicazione, impurità, libertinaggio,  idolatria, stregonerie, inimicizie, discordia, gelosia, dissensi, divisioni, fazioni, invidie, ubriachezze, orge e cose del genere; circa queste cose vi preavviso, come già ho detto, che chi le compie non erediterà il regno di Dio. Il frutto dello Spirito invece è amore, gioia, pace, pazienza, benevolenza, bontà, fedeltà, mitezza, dominio di sé;  contro queste cose non c'è legge. Ora quelli che sono di Cristo Gesù hanno crocifisso la loro carne con le sue passioni e i suoi desideri” (Gal. 5,18 seg.).

Osservando come va il mondo, in particolare l’Italia (la cui immagine è visibile nella lacrimazione di sangue sgorgata dall’occhio sinistro della statuetta della Madonna di Civitavecchia nel 1995), constatiamo che il rifiuto di Gesù Cristo (che è Amore, salvezza, liberazione, guarigione, protezione. conversione, pace ecc.) ha comportato questo andazzo; un andazzo che ci fa capire l’importanza delle apparizioni di Medjugorje ed i relativi messaggi di richiamo al Primato di Dio mediante la conversione, l’incessante preghiera, i sacramenti, la lettura quotidiana della Bibbia in famiglia, il digiuno, l’adorazione Eucaristica e della Croce. Apparizioni di una Madre preoccupata per la via infernale intrapresa da parte di molti figli. Non per niente anche a Medjugorje, come a Fatima, la Madonna ha mostrato l’inferno in cui finiscono e finiranno quanti hanno seguito e seguiranno il demonio “Cari figli, anche oggi desidero invitarvi alla preghiera e all'abbandono totale a Dio. Sapete che vi amo e per amore vengo qua per mostrarvi la strada della pace e della salvezza delle vostre anime. Desidero che mi obbediate e non permettiate a satana di sedurvi. Cari figli, satana è forte, e per questo chiedo le vostre preghiere e che me le offriate per quelli che stanno sotto il suo influsso, perché si salvino. Testimoniate con la vostra vita e sacrificate le vostre vite per la salvezza del mondo. Io sono con voi e vi ringrazio. Poi nel cielo riceverete dal Padre la ricompensa che vi ha promesso. Perciò, figlioli, non preoccupatevi. Se pregate, satana non può intralciarvi minimamente, perché voi siete figli di Dio e Lui tiene il suo sguardo su di voi. Pregate! La corona del Rosario sia sempre nelle vostre mani, come segno per satana che appartenete a me. Grazie per aver risposto alla mia chiamata!” (Messaggio del 25 febbraio 1988)- Cari figli, oggi come mai prima vi invito alla preghiera. Che la vostra preghiera sia preghiera per la pace. Satana é forte e desidera distruggere non solo la vita umana ma anche la natura e il pianeta su cui vivete. Perciò, cari figli, pregate per poter essere protetti attraverso la preghiera con la benedizione della pace di Dio. Dio mi ha mandato tra voi per aiutarvi. Se volete, afferrate il Rosario; già solo il Rosario può fare i miracoli nel mondo e nella vostra vita. Io vi benedico e rimango con voi finché Dio lo vuole. Grazie perché non tradirete la mia presenza qui. Grazie perché la vostra risposta serve al bene e alla pace. Grazie per aver risposto alla mia chiamata!” (Messaggio del 25 gennaio 1991).