Libri scritti da Arrigo Muscio |
LA TESTIMONIANZA [38]L'uomo dal quale erano usciti i demòni gli chiese di restare con lui, ma egli lo congedò dicendo: [39] "Torna a casa tua e racconta quello che Dio ti ha fatto". L'uomo se ne andò, proclamando per tutta la città quello che Gesù gli aveva fatto. Mt. 8,38 [8]Ma avrete forza dallo Spirito Santo che scenderà su di voi e mi sarete testimoni a Gerusalemme, in tutta la Giudea e la Samaria e fino agli estremi confini della terra". At. 1,8 La testimonianza è un preciso dovere che il Signore, pur nel rispetto del libero arbitrio, desidera da ogni cristiano. Oltre che un dovere dev'essere, però, una gioia che scaturisce dalla riconoscenza. Numerosi episodi evangelici ci mostrano persone beneficate dal Signore che proclamano ai quattro venti il prodigio ricevuto. Purtroppo quest'azione molto importante per la diffusione del Vangelo e della sua univocità trova delle resistenze psicologiche tra molti cristiani. Sembra infatti che gli stessi siano affetti da vergogna e da sudditanza nei confronti del laicismo imperante, e spesso arrogante, per cui è necessario stimolare con decisione la testimonianza riguardo alle grazie ricevute. Di conseguenza, molti beneficati moderni tacciono le grazie ricevute oppure preferiscono utilizzare "sembra" e "forse" come premessa ai loro racconti, per paura di non essere creduti o per timore d'essere ridicolizzati. Questo atteggiamento stride, invece, con la decisa convinzione di quanti si rivolgono a maghi, medium, filosofie orientali, new age ecc. I clienti di tali correnti di pensiero e di azione propagano in maniera "invidiabile" i "presunti" benefici ottenuti. L'omissione del dovere evangelico di testimonianza, unita alla carenza di preghiere di guarigione e di liberazione ed alla mancanza dello spirito di evangelizzazione (quasi mai invocato!), contribuisce a frenare l'espansione del Vangelo a tutto vantaggio di filosofie coniate dai falsi maestri "Lo Spirito dichiara apertamente che negli ultimi tempi alcuni si allontaneranno dalla fede, dando retta a spiriti menzogneri e a dottrine diaboliche, sedotti dall'ipocrisia di impostori, già bollati a fuoco nella loro coscienza. Costoro vieteranno il matrimonio, imporranno di astenersi da alcuni cibi che Dio ha creato per essere mangiati con rendimento di grazie dai fedeli e da quanti conoscono la verità. Infatti tutto ciò che è stato creato da Dio è buono e nulla è da scartarsi, quando lo si prende con rendimento di grazie, perché esso viene santificato dalla parola di Dio e dalla preghiera.. Proponendo queste cose ai fratelli sarai un buon ministro di Cristo Gesù, nutrito come sei dalle parole della fede e della buona dottrina che hai seguito. Rifiuta invece le favole profane, roba da vecchierelle". (1 Tm. 4.1 seg.). Purtroppo le omissioni sopra indicate dimostrano che il modello comportamentale per eccellenza per ogni cristiano, cioè Cristo, esempio perfetto di santità per ogni generazione, viene ampiamente disatteso a vantaggio degli esempi "politicamente corretti" ispirati dal principe di questo mondo ai cui "insegnamenti" molti, anche se inconsciamente, sono "devoti". |