LE VACANZE DELLO SPIRITO

[54]Sono canti per me i tuoi precetti, nella terra del mio pellegrinaggio.

Sal. 119,54

[3]Ti mandi l'aiuto dal suo santuario e dall'alto di Sion ti sostenga.

Sal. 20,3

[4]Una cosa ho chiesto al Signore, questa sola io cerco: abitare nella casa del Signore tutti i giorni della mia vita, per gustare la dolcezza del Signore ed ammirare il suo santuario.

Sal. 27,4

[3]Così nel santuario ti ho cercato, per contemplare la tua potenza e la tua gloria.

Sal. 63,3

[6]Maestà e bellezza sono davanti a lui, potenza e splendore nel suo santuario.

Sal. 96,6

[1]Alleluia. Lodate il Signore nel suo santuario, lodatelo nel firmamento della sua potenza.

Sal. 150,1

[16]Ma Gesù si ritirava in luoghi solitari a pregare.

Lc. 5,16

Una delle principali preoccupazioni dell'uomo moderno è la programmazione di uno o più periodi di vacanze da trascorrere in località di villeggiatura o culturali.

L'indispensabilità del riposo è ormai codificata ed è giusto che via sia un recupero psico-fisico specialmente per quanti durante l'anno lavorano o studiano.

Purtroppo in quest'epoca di neopaganesimo, in cui una moltitudine di idoli (la carriera, la seduzione, il sesso, il protagonismo, la vacanza à la page ecc.) ha sostituito l'adorazione al Dio vivente, ben pochi decidono o sentono il desiderio di programmare qualche giorno di vacanza anche spirituale. Ci si preoccupa del corpo, ma ben poco dello spirito, dimenticando che molti mali fisici sono la conseguenza del peccato personale e sociale.

Per vacanza spirituale alludo ovviamente ad un periodo da trascorrere presso qualche importante santuario (es. Fatima, Lourdes, Medjugorje, la cappella miracolosa di Rue de Bac a Parigi ecc.) in cui sia possibile pregare ed invocare Dio per tutte le necessità personali, familiari e mondiali (per la conversione dei peccatori, per i giovani per "la pace nei cuori nelle famiglie e nel mondo" ecc.). Naturalmente è necessario evitare la frenesia che accompagna spesso i pellegrinaggi organizzati in cui viene mescolato sacro e profano a svantaggio dell'intimo colloquio con Dio che, mediante l'intercessione di Maria, deve occupare il primo posto. E' possibile utilizzare, comunque, i benefici delle organizzazioni di gruppo effettuando però una scelta mirata delle iniziative proposte. Ad esempio a Lourdes è possibile privilegiare, per rendere proficua la vacanza dello spirito, la partecipazione alla Santa Messa (sempre comunque proposta dagli organizzatori), l'immersione nelle piscine, la Via Crucis, l'adorazione del Santissimo, la preghiera del Rosario davanti alla Grotta, a discapito della "visita" ai luoghi di nascita di Santa Bernadette o di altre iniziative "secondarie". Ricordo ad esempio l'episodio in cui, mentre stavo pregando all'interno della basilica di Caravaggio nei pressi della statua della Madonna, alcuni membri di un pellegrinaggio che si erano da poco accostati a tale statua per pregare, furono prontamente sollecitati capo gruppo ad uscire dal santuario perché dovevano recarsi in un'altra località. Nei santuari in cui l'Onnipotente elargisce grandi grazie, per la particolare intercessione di Maria Santissima, è indispensabile arricchire l'intimo colloquio con il Dio vivo che si cala evangelicamente nel vissuto personale di ognuno e che ci trasforma quando, per qualche giorno, lo preghiamo con particolare intensità e devozione. Queste oasi dello spirito, spesso situate in bellissime località montane o collinari, regalano, grazie alla preghiere personali e generali costantemente recitate, la salute dell'anima e del corpo a quanti si rivolgono con fede e costanza a Gesù Misericordioso.

Le lunghe code automobilistiche e gli inconvenienti che spesso accompagnano, in certi periodi dell'anno, i ripetuti e stressanti weekend presso le zone di villeggiatura, costituiscono un contrasto con la pace e il benessere provati nei weekend dello spirito. In certe "infernali" situazioni non si può non riconoscere l'opera nefasta del principe di questo mondo, ispiratore delle vacanze stressanti ed idolatriche: nocive per lo spirito, il corpo ed il portafoglio!

La gioia costante, ad esempio, dei giovani partecipanti al raduno annuale di Medjugorje, provenienti da tutto il mondo, mostra una evidente contrapposizione con la noia ed i mugugni di quanti "vivono" la vacanza consumistica che ha ormai perso, salvo eccezioni, ogni aspetto di riposo e quiete. E la causa è facilmente spiegata in quanto Dio rinnova i cuori di quanti lo pregano con fede e costanza, trasformando le loro ombre in luce. Solo Dio, infatti, può liberarci dalle paure, dalle divisioni, dagli odi, dalle ossessioni e da ogni altro male. Basta ascoltare le testimonianze di quanti dalle tenebre sono venuti alla Luce!