Libri scritti da Arrigo Muscio |
IL VALORE DEL CROCIFISSO “Contemplando il volto di Cristo si possono '' sperimentare i frutti della sua Passione e della sua Resurrezione e ci si puo' mostrare ''capaci di accogliere quanti soffrono a causa della malattia, della violenza, dell'odio e dell'ingiustizia''. Giovanni Paolo II - (Roma, 9 ago. - Adnkronos) http://www.corsera.it/modules.php?name=News&file=article&sid=20030809134535 "A mio
giudizio il crocifisso nelle scuole è sempre stato considerato non solo come
segno distintivo di un determinato credo religioso, ma soprattutto come simbolo
di valori che stanno alla base della nostra identità. Non a caso il filosofo
laico Benedetto Croce intitolò un suo saggio Perché non possiamo non dirci
cristiani". Ciampi, Presidente della Repubblica http://www.repubblica.it/2003/j/sezioni/cronaca/crocifisso/presi/presi.html Il Crocifisso, emblema della cristianità, non è soltanto il simbolo di Gesù, vero uomo e vero Dio, che ha donato la Sua vita in riscatto dei peccati del mondo; fondamento della fede di oltre un miliardo di cristiani. A tal proposito, per quanto concerne l’importanza biblica del Crocifisso (anche per ottenere grazie di conversione, di guarigione, di liberazione e di protezione), rinviamo alle preghiere composte in occasione del nostro “gruppo di adorazione della Croce”. Gesù Crocifisso ha anche una valenza simbolica condivisa da molti non credenti. Per questo valore simbolico universale il Crocifisso viene esposto in molti luoghi pubblici frequentati anche da non cristiani i quali, ben difficilmente, contestano tali valori universali! NELLE SCUOLE [12]Tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi,
anche voi fatelo a loro: questa infatti è la Legge ed i Profeti. Mt. 7,12 [43]Avete inteso che fu detto: Amerai il tuo prossimo e
odierai il tuo nemico; [44]ma io vi dico: amate i vostri nemici e pregate per
i vostri persecutori, [45]perché siate figli del Padre vostro celeste, che fa sorgere il suo sole sopra i malvagi e sopra i buoni, e fa piovere sopra i giusti e sopra gli ingiusti. [46]Infatti se amate quelli che vi amano, quale merito
ne avete? Non fanno così anche i pubblicani? [47]E se date il saluto soltanto ai vostri fratelli,
che cosa fate di straordinario? Non fanno così anche i pagani? [48]Siate voi dunque perfetti come è perfetto il Padre
vostro celeste. Mt. 5,43 Il compito precipuo della scuola è certamente l’educazione ai valori necessari per la pacifica convivenza delle persone. Infatti, la mera conoscenza culturale servirebbe a poco o potrebbe addirittura essere controproducente se non fosse subordinata ai superiori valori etici. Ad esempio una scoperta scientifica, se usata male, arrecherebbe al genere umano dei danni enormi anziché dei benefici. La stessa scienza medica, sganciata dai valori etici, servirebbe soltanto ad incrementare il mercato degli esseri umani, considerati clienti e non pazienti (come purtroppo spesso succede!) con deleteri risultati ecc. Il Crocifisso, a prescindere dal prioritario simbolismo teologico, sintetizza la fusione dell’amore verso Dio Padre (concetto valido per i credenti) e verso il prossimo (valore universale). Gesù ha predicato la necessità di amare il prossimo, di desiderare il suo bene al pari del nostro e di essere al servizio dei fratelli. Concetti che possono essere rifiutati soltanto da quanti non li condividono! Di conseguenza la valenza simbolica del Crocifisso nelle scuole di tutto il mondo è incomparabile. Nessuno infatti (tranne alcuni Santi, ad imitazione di Cristo) ha mai donato la vita per amore di Dio e del prossimo! NEGLI OSPEDALI [8]Quando entrerete in una città e vi accoglieranno,
mangiate quello che vi sarà messo dinanzi, [9]curate i malati che vi si trovano, e dite loro: Si è
avvicinato a voi il regno di Dio. Lc. 10,8 [8]Guarite gli infermi, risuscitate i morti, sanate i
lebbrosi, cacciate i demòni. Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente
date. Mt. 10,8 [15]Gesù disse loro: <<Andate in tutto il mondo e
predicate il vangelo ad ogni creatura. [16]Chi crederà e sarà battezzato sarà salvo, ma chi
non crederà sarà condannato. [17]E questi saranno i segni che accompagneranno quelli
che credono: nel mio nome scacceranno i demòni, parleranno lingue nuove, [18]prenderanno in mano i serpenti e, se berranno
qualche veleno, non recherà loro danno, imporranno le mani ai malati e questi
guariranno>>. Mc. 16,15 Gesù ha concesso innumerevoli guarigioni ed ha raccomandato ai suoi discepoli di chiedere guarigioni e prodigi nel Suo Nome. Anche ai nostri giorni Gesù continua a donare numerose grazie soprattutto mediante l’intercessione dei suoi Santi (in particolare della Madonna) e dei credenti. San padre Pio, uno dei più grandi taumaturghi di tutti i tempi, ha voluto la costruzione della “Casa sollievo della sofferenza” (uno dei migliori ospedali del mondo). La presenza del Crocifisso negli ospedali simboleggia certamente questo incomparabile amore verso l’umanità sofferente e costituisce un invito alla conversione ed uno stimolo a ricorrere alla Sua infinita misericordia. NEI TRIBUNALI [9]Allora Pilato rispose loro: <<Volete che vi
rilasci il re dei Giudei?>>. [10]Sapeva infatti che i sommi sacerdoti glielo avevano
consegnato per invidia. [11]Ma i sommi sacerdoti sobillarono la folla perché
egli rilasciasse loro piuttosto Barabba. [12]Pilato replicò: <<Che farò dunque di quello che
voi chiamate il re dei Giudei?>>. [13]Ed essi di nuovo gridarono:
<<Crocifiggilo!>>. [14]Ma Pilato diceva loro: <<Che male ha
fatto?>>. Allora essi gridarono più forte:
<<Crocifiggilo!>>. [15]E Pilato, volendo dar soddisfazione alla
moltitudine, rilasciò loro Barabba e, dopo aver fatto flagellare Gesù, lo
consegnò perché fosse crocifisso. Mc. 15,9 Gesù riassume la perfetta giustizia e l’infinita misericordia. Non solo, ma la sua Crocifissione da un lato rappresenta l’ingiusta condanna subita e dall’altro lato costituisce un monito per tutti i giudici di ogni tribunale affinché si prodighino per una giustizia equa. NEGLI EDIFICI PUBBLICI
[26]Non così dovrà essere tra voi; ma colui che vorrà diventare grande tra voi, si farà vostro servo, [27]e colui che vorrà essere il primo tra voi, si farà vostro schiavo; [28]appunto come il Figlio dell'uomo, che non è venuto per essere servito, ma per servire e dare la sua vita in riscatto per molti>>. Mt. 20,26 Gesù si è sempre prodigato per il prossimo ed ha invitato tutti i suoi discepoli a fare altrettanto. L’esposizione del Crocifisso negli edifici pubblici in cui normalmente operano persone preposte al servizio pubblico rappresenta un incomparabile emblema di servizio al prossimo, chiamato “pubblico” ai nostri giorni. Queste sintetiche considerazioni relative all’importanza
del Crocifisso anche come valenza al di fuori di un preciso contesto di fede
fanno del Crocifisso un esempio ineguagliabile di amore universale che non
trova riscontro in nessun’altra figura storica. Nessuno, infatti, ha mai dato
materialmente la vita per ciascuno di noi; e tra questi “noi” vi sono anche
coloro che perseguitano ed avversano il Crocifisso, dimostrando un’abissale
differenza con l’amore universale, salvifico e redentivo di Cristo: per noi
cristiani vero Dio e vero uomo. Ma non solo per i cristiani, bensì anche per
gli increduli in quanto questi ultimi lo scopriranno a loro spese, se
rimarranno impenitenti fino alla fine della vita, nel giorno del Giudizio “E`
proprio della giustizia di Dio rendere
afflizione a quelli che vi affliggono e a voi, che ora siete afflitti, sollievo insieme a noi, quando si
manifesterà il Signore Gesù dal cielo
con gli angeli della sua potenza in fuoco ardente, a far vendetta di quanti non conoscono Dio e non obbediscono al vangelo del Signore nostro Gesù. Costoro saranno castigati con una rovina eterna, lontano dalla faccia del Signore e dalla gloria della sua potenza, quando egli verrà per esser glorificato nei suoi santi ed esser riconosciuto mirabile in tutti quelli che avranno creduto, perché è stata creduta la nostra testimonianza in mezzo a voi. Questo accadrà, in quel giorno” (2 Tes. 1,6 seg.) |