| 
  
             Libri scritti da Arrigo Muscio    | 
  
   La vera pace "Vi lascio la pace, vi do la mia pace. Non come la dà  il
  mondo, io la do a voi. Non sia turbato il vostro cuore e non abbia
  timore" (Gv. 14,27). Disse loro Pilato: <<Che farò dunque di Gesù chiamato il
  Cristo?>>. Tutti gli risposero: <<Sia crocifisso!>>. Ed
  egli aggiunse: <<Ma che male ha fatto?>>. Essi allora urlarono:
  <<Sia crocifisso!>>. Pilato, visto che non otteneva nulla, anzi
  che il tumulto cresceva sempre più, presa dell'acqua, si lavò le mani davanti
  alla folla: <<Non sono responsabile, disse, di questo sangue;
  vedetevela voi!>>. E tutto il popolo rispose: <<Il suo sangue
  ricada sopra di noi e sopra i nostri figli>>. Allora rilasciò loro
  Barabba e, dopo aver fatto flagellare Gesù, lo consegnò ai soldati perché
  fosse crocifisso (Mt. 27,22) “Cari
  figli! Come madre vi prego, aprite il vostro cuore, offritelo a me e non
  abbiate paura di nulla. Io sarò con voi e vi insegnerò come mettere Gesù al
  primo posto. Vi insegnerò ad amarlo e ad appartenere totalmente a Lui.
  Comprendete, cari figli, che senza il mio Figlio non c’è salvezza. Bisogna
  che sappiate che è Lui il vostro inizio e la vostra fine. Solamente con
  questa conoscenza potete essere felici e meritare la vita eterna. Io, come
  vostra madre, questo desidero per voi. Grazie per aver risposto alla mia
  chiamata” Messaggio
  dato dalla Madonna a Mirjana il 18-3-2002 Il Signore nel Vangelo ci fa chiaramente capire che la pace è un dono di Gesù. La Madonna, che da Medjugorje invita, con amorevole insistenza, tutti noi a vivere e a diffondere i suoi messaggi, raccomanda di pregare per la pace. Raccomanda soprattutto di pregare per la pace nei cuori, nelle famiglie e nel mondo. Senza la prioritaria preghiera per la pace nei cuori e nelle famiglie non è possibile, infatti, ottenere la pace nel mondo. Quest'ultima non è il risultato di uno sforzo esclusivamente umano, come sembrano farci credere i guru moderni che dettano legge anche in casa cattolica. Spesso, purtroppo, la preghiera per la pace (soprattutto il Rosario) ha lasciato il posto alle marce per la pace con striscioni e slogan. Come poi certe persone che sono in perenne lite con i familiari (ad es. per problemi di adulterio od altro) possano marciare per la pace mano nella mano con il prossimo rimane un mistero, anche se non vi è limite all'ipocrisia umana. La raccomandazione della Regina dei profeti invece è ben diversa. Desidera per prima cosa che ci rappacifichiamo col Signore Gesù che abbiamo escluso dalla nostra vita con gli effetti che tutti possiamo notare e che sono sintetizzati da S. Paolo nella sua lettera ai Romani (1,26 seg.). Poi che preghiamo per la conversione dei nostri cuori e per ottenere la pace nelle nostre famiglie disturbata dal demone della discordia e della divisione che ha preso il posto di Dio. Lo stesso invito vale anche per gli ebrei in quanto sono anch’essi chiamati alla conversione a Gesù Cristo affinché il sangue di Cristo non ricada più su di loro e sui loro figli (Mt. 27,22). I salmi ci insegnano che vi sono gli empi che agiscono nel mondo a danno dei buoni. Senza la nostra conversione e la preghiera a Gesù affinchè faccia giustizia sulla terra ed intervenga per la conversione dei cuori, la pace umana sarà solo una chimera e le marce per la medesima senza preghiera serviranno solo a far sorridere il diavolo: il principale distruttore della pace.      |