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La catechesi di satana durante un recente caso di esorcismo

 

I CASTIGHI DI DIO

 

Pubblicato sulla rivista "Il Segno del soprannaturale", N. 154 - febbraio 2001, pag. 33

 

 

 [2]Prendendo la parola, Gesù rispose: "Credete che quei Galilei fossero più peccatori di tutti i Galilei, per aver subito tale sorte?

[3]No, vi dico, ma se non vi convertite, perirete tutti allo stesso modo.

[4]O quei diciotto, sopra i quali rovinò la torre di Sìloe e li uccise, credete che fossero più colpevoli di tutti gli abitanti di Gerusalemme?

[5]No, vi dico, ma se non vi convertite, perirete tutti allo stesso modo".

Luca 13,2 seg.

 

 [24]La creazione infatti a te suo creatore obbedendo, si irrigidisce per punire gli ingiusti, ma s'addolcisce a favore di quanti confidano in te.

Sapienza - cap. 16

 

 

Numerosissimi passi della Sacra Scrittura attestano che esistono i castighi del Signore. Sulla base della meditazione della Parola del Signore tali castighi possono essere suddivisi in tre categorie:

a)      correttivi;

b)      punitivi-correttivi

c)      il castigo finale.

Alla prima categoria appartengono tutti gli interventi del Signore tesi a stimolare il ravvedimento di coloro che ne sono colpiti. Sono cioè educativi in quanto, mediante la sofferenza provocata dai medesimi, le persone colpite possono riflettere sulla caducità umana e sul Giudizio finale del Signore; possono quindi, nel rispetto del libero arbitrio, convertirsi e fare appello alla infinita misericordia di Dio (es. buon ladrone). Il Paradiso è sicuramente occupato da molti peccatori pentiti!

Alla seconda categoria appartengono invece le punizioni comminate dalla giustizia divina che si abbatte sugli empi affinchè sappiano che "…C'è un premio per il giusto, c'è Dio che fa giustizia sulla terra!" (Sal. 58,12). Anche questi castighi hanno comunque una finalità didascalica, dato che il Signore "…Non ha creato la morte e non gode per la rovina dei viventi " (Sap.1,13).

Esiste infine il castigo finale riservato a quanti hanno rifiutato, fino alla fine,  gli inviti alla conversione in Dio e non hanno fatto appello alla sua infinita misericordia.

Le prime due categorie di castighi sono esercitate dal Signore per stimolare la conversione ed evitare di finire all'inferno: luogo di eterna sofferenza mostrato dalla Madonna a Fatima quale conferma della Sacra Scrittura e risposta divina alle eresie di certi teologici che immaginano un inferno vuoto o temporaneo, in base alle loro personali elucubrazioni che piacciono tanto "al mondo".

L'utilizzo dei castighi divini è Scritturale ed è stato insegnato per duemila anni; a riprova di ciò, oltre alle prediche di molti santi e padri della Chiesa, vi sono le numerose processioni penitenziali che venivano organizzate, con in testa i parroci, per placare la collera divina. La Madonna stessa, Regina dei profeti, ha chiesto la processione di Lourdes e a Fatima ha ammonito il mondo sull'imminente castigo (la seconda guerra mondiale e l'eresia comunista) qualora non si fosse convertito.

Purtroppo l'attuale predicazione sociologica, che risente degli influssi dell'eresia comunista (penetrata anche in certi settori della Chiesa) e delle "moderne teorie del mondo", non solo ha abbandonato tale catechesi ma deride anche, fatte salve le solite eccezioni, quanti rammentano le verità bibliche. Gli ultimi avvenimenti meteorologici che hanno coinvolto anche l'Italia del "gay pride", della pedofilia, del satanismo, degli aborti, della caduta dei valori, del permissivismo, dell'invasione islamica indiscriminata, della delinquenza minorile, degli spinelli, delle sfilate blasfeme, delle persistenti immagini erotiche e/ o violente propugnate in tutte le ore ecc., anziché risvegliare l'appello dei cristiani ad un cammino di conversione  (raccomandato dalla Madonna a Lourdes, Fatima e Medjugorje), hanno provocato la solita rincorsa alle spiegazioni socio-scientifico-naturali! Purtroppo!

 

 

 

 

Antico testamento

 

Esodo - cap. 32

[34]"Ora và, conduci il popolo là dove io ti ho detto. Ecco il mio angelo ti precederà; ma nel giorno della mia visita li punirò per il loro peccato".

Tobia - cap. 3

[3]Ora, Signore, ricordati di me e guardami. Non punirmi per i miei peccati e per gli errori miei e dei miei padri.

 Giuditta - cap. 16

[17]"Guai alle genti che insorgono contro il mio popolo: il Signore onnipotente li punirà nel giorno del giudizio, immettendo fuoco e vermi nelle loro carni, e piangeranno nel tormento per sempre".

Primo libro dei Maccabei - cap. 7

[7]"Ora manda un uomo fidato, che venga e prenda visione della rovina generale da quello procurata a noi e ai domini del re e provveda a punire quella famiglia e tutti i suoi sostenitori".

Secondo libro dei Maccabei - cap. 6

[14]Poiché il Signore non si propone di agire con noi come fa con gli altri popoli, attendendo pazientemente il tempo di punirli, quando siano giunti al colmo dei loro peccati;

 Salmi - cap. 6

[2]Signore, non punirmi nel tuo sdegno, non castigarmi nel tuo furore.

Salmi - cap. 38

[2]Signore, non castigarmi nel tuo sdegno, non punirmi nella tua ira.

Salmi - cap. 59

[6]Tu, Signore, Dio degli eserciti, Dio d'Israele, lèvati a punire tutte le genti; non avere pietà dei traditori.

Salmi - cap. 89

[33]punirò con la verga il loro peccato e con flagelli la loro colpa.

Salmi - cap. 149

[7]per compiere la vendetta tra i popoli e punire le genti;

Sapienza - cap. 11

[5]Ciò che era servito a punire i loro nemici, nel bisogno fu per loro un beneficio.

Sapienza - cap. 16

[24]La creazione infatti a te suo creatore obbedendo, si irrigidisce per punire gli ingiusti, ma s'addolcisce a favore di quanti confidano in te.

Isaia - cap. 10

[12]Quando il Signore avrà terminato tutta l'opera sua sul monte Sion e a Gerusalemme, punirà l'operato orgoglioso della mente del re di Assiria e ciò di cui si gloria l'alterigia dei suoi occhi.

Isaia - cap. 13

[11]Io punirò il mondo per il male, gli empi per la loro iniquità; farò cessare la superbia dei protervi e umilierò l'orgoglio dei tiranni.

Isaia - cap. 24

[21]In quel giorno il Signore punirà in alto l'esercito di lassù e qui in terra i re della terra.

Isaia - cap. 26

[21]Perché ecco, il Signore esce dalla sua dimora per punire le offese fatte a lui dagli abitanti della terra; la terra ributterà fuori il sangue assorbito e più non coprirà i suoi cadaveri.

Isaia - cap. 27

[1]In quel giorno il Signore punirà con la spada dura, grande e forte, il Leviatàn serpente guizzante, il Leviatàn serpente tortuoso e ucciderà il drago che sta nel mare.

Geremia - cap. 5

[9] Non dovrei forse punirli per questo? Oracolo del Signore. E di un popolo come questo non dovrei vendicarmi?

Geremia - cap. 5

[29]Non dovrei forse punire queste colpe? Oracolo del Signore. Di un popolo come questo non dovrei vendicarmi?

Geremia - cap. 9

[8]Non dovrei forse punirli per tali cose? Oracolo del Signore. Di un popolo come questo non dovrei vendicarmi?.

Geremia - cap. 9

[24]Ecco, giorni verranno oracolo del Signore nei quali punirò tutti i circoncisi che rimangono non circoncisi.

Geremia - cap. 11

[22]così dunque dice il Signore degli eserciti: "Ecco, li punirò. I loro giovani moriranno di spada, i loro figli e le loro figlie moriranno di fame".

Geremia - cap. 21

[14]Io vi punirò come meritano le vostre opere dice il Signore e accenderò il fuoco nel suo bosco, che divorerà tutti i suoi dintorni.

Geremia - cap. 23

[34]E il profeta o il sacerdote o il popolo che dica: "Peso del Signore!", io lo punirò nella persona e nella famiglia.

Geremia - cap. 25

[12]Quando saranno compiuti i settanta anni, io punirò il re di Babilonia e quel popolo dice il Signore per i loro delitti, punirò il paese dei Caldei e lo ridurrò a una desolazione perenne.

Geremia - cap. 27

[8]La nazione o il regno che non si assoggetterà a lui, Nabucodònosor, re di Babilonia, e che non sottoporrà il collo al giogo del re di Babilonia, io li punirò con la spada, la fame e la peste dice il Signore finché non li avrò consegnati in suo potere.

Geremia - cap. 29

[32]per questo dice il Signore: Ecco punirò Semaià il Nechelamita e la sua discendenza; nessuno dei suoi dimorerà in mezzo a questo popolo, né vedrà il bene che farò al mio popolo dice il Signore perché ha predicato la ribellione contro il Signore.

Geremia - cap. 36

[31]Io punirò lui, la sua discendenza e i suoi ministri per le loro iniquità e manderò su di loro, sugli abitanti di Gerusalemme e sugli uomini di Giuda, tutto il male che ho minacciato, senza che mi abbiano dato ascolto.

Geremia - cap. 44

[13] Punirò coloro che dimorano nel paese d'Egitto come ho punito Gerusalemme con la spada, la fame e la peste.

Geremia - cap. 44

[29]Questo sarà per voi il segno dice il Signore che io vi punirò in questo luogo, perché sappiate che le mie parole si avverano sul serio contro di voi, per vostra disgrazia.

Geremia - cap. 46

[25]Il Signore degli eserciti, Dio di Israele, dice: "Ecco, punirò Amòn di Tebe, l'Egitto, i suoi dei e i suoi re, il faraone e coloro che confidano in lui.

Geremia - cap. 50

[18]Perciò, dice il Signore degli eserciti, Dio di Israele: Ecco, io punirò il re di Babilonia e il suo paese, come gia ho punito il re di Assiria,

Geremia - cap. 51

[44]Io punirò Bel in Babilonia, gli estrarrò dalla gola quanto ha inghiottito. Non andranno più a lui le nazioni. Perfino le mura di Babilonia sono crollate,

Geremia - cap. 51

[47]Per questo ecco, verranno giorni nei quali punirò gli idoli di Babilonia. Allora tutto il suo paese sentirà vergogna e tutti i suoi cadaveri le giaceranno in mezzo.

Geremia - cap. 51

[52]Perciò ecco, verranno giorni dice il Signore nei quali punirò i suoi idoli e in tutta la sua regione gemeranno i feriti.

Lamentazioni - cap. 4

[22]E` completa la tua punizione, figlia di Sion, egli non ti manderà più in esilio; ma punirà la tua iniquità, figlia di Edom, scoprirà i tuoi peccati.

Ezechiele - cap. 9

[1]Allora una voce potente gridò ai miei orecchi: Avvicinatevi, voi che dovete punire la città, ognuno con lo strumento di sterminio in mano.

Osea - cap. 4

[9]Il popolo e il sacerdote avranno la stessa sorte; li punirò per la loro condotta, e li retribuirò dei loro misfatti.

Osea - cap. 7

[12]Dovunque si rivolgeranno stenderò la mia rete contro di loro e li abbatterò come gli uccelli dell'aria, li punirò nelle loro assemblee.

Osea - cap. 8

[13]Essi offrono sacrifici e ne mangiano le carni, ma il Signore non li gradisce; si ricorderà della loro iniquità e punirà i loro peccati: dovranno tornare in Egitto.

Sofonia - cap. 1

[8]Nel giorno del sacrificio del Signore, io punirò i prìncipi e i figli di re e quanti vestono alla moda straniera;

Sofonia - cap. 1

[9]punirò in quel giorno chiunque salta la soglia, chi riempie di rapine e di frodi il palazzo del suo padrone.

 

Nuovo Testamento

 

Vangelo secondo Matteo - cap. 24

[51]lo punirà con rigore e gli infliggerà la sorte che gli ipocriti si meritano: e là sarà pianto e stridore di denti.

Vangelo secondo Luca - cap. 12

[46]il padrone di quel servo arriverà nel giorno in cui meno se l'aspetta e in un'ora che non sa, e lo punirà con rigore assegnandogli il posto fra gli infedeli. 

Seconda lettera ai Corinzi - cap. 10

[6]Perciò siamo pronti a punire qualsiasi disobbedienza, non appena la vostra obbedienza sarà perfetta.

Prima lettera di Pietro - cap. 2

[14]sia ai governatori come ai suoi inviati per punire i malfattori e premiare i buoni.

Lettera ai Romani - cap. 11

[9]E Davide dice: Diventi la lor mensa un laccio, un tranello e un inciampo e serva loro di giusto castigo!

Seconda lettera ai Corinzi - cap. 2

[6]Per quel tale però è già sufficiente il castigo che gli è venuto dai più,

Seconda lettera ai Tessalonicesi - cap. 1

[9]Costoro saranno castigati con una rovina  eterna, lontano dalla faccia del Signore e dalla gloria della sua  potenza,

Lettera agli Ebrei - cap. 10

[29]Di quanto maggior castigo allora pensate che sarà ritenuto degno chi avrà calpestato il Figlio di Dio e ritenuto profano quel sangue dell'alleanza dal quale è stato un giorno santificato e avrà disprezzato lo Spirito della grazia?

Seconda lettera di Pietro - cap. 2

[9]Il Signore sa liberare i pii dalla prova e serbare gli empi per il castigo nel giorno del giudizio,

Seconda lettera di Pietro - cap. 2

[13]subendo il castigo come salario dell'iniquità. Essi stimano felicità il piacere d'un giorno; sono tutta sporcizia e vergogna; si dilettano dei loro inganni mentre fan festa con voi;

 Apocalisse - cap. 3

[19]Io tutti quelli che amo li rimprovero e li castigo. Mostrati dunque zelante e ravvediti.

Luca 13,2 seg.

[2]Prendendo la parola, Gesù rispose: "Credete che quei Galilei fossero più peccatori di tutti i Galilei, per aver subito tale sorte?

[3]No, vi dico, ma se non vi convertite, perirete tutti allo stesso modo.

[4]O quei diciotto, sopra i quali rovinò la torre di Sìloe e li uccise, credete che fossero più colpevoli di tutti gli abitanti di Gerusalemme?

[5]No, vi dico, ma se non vi convertite, perirete tutti allo stesso modo".

Vangelo secondo Giovanni - cap. 5

[14]Poco dopo Gesù lo trovò nel tempio e gli disse: "Ecco che sei guarito; non peccare più, perché non ti abbia ad accadere qualcosa di peggio".

Vangelo secondo Matteo - cap. 7

[27]Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ed essa cadde, e la sua rovina fu grande.

Vangelo secondo Matteo - cap. 12

[25]Ma egli, conosciuto il loro pensiero, disse loro: "Ogni regno discorde cade in rovina e nessuna città o famiglia discorde può reggersi".

Vangelo secondo Marco - cap. 1

[24]"Che c'entri con noi, Gesù Nazareno? Sei venuto a rovinarci! Io so chi tu sei: il santo di Dio".

Vangelo secondo Luca - cap. 2

[34]Simeone li benedisse e parlò a Maria, sua madre: "Egli è qui per la rovina e la risurrezione di molti in Israele, segno di contraddizione".

Vangelo secondo Luca - cap. 4

[34]"Basta! Che abbiamo a che fare con te, Gesù Nazareno? Sei venuto a rovinarci? So bene chi sei: il Santo di Dio!".

Vangelo secondo Luca - cap. 6

[49]Chi invece ascolta e non mette in pratica, è simile a un uomo che ha costruito una casa sulla terra, senza fondamenta. Il fiume la investì e subito crollò; e la rovina di quella casa fu grande.***

Vangelo secondo Luca - cap. 9

[25]Che giova all'uomo guadagnare il mondo intero, se poi si perde o rovina se stesso?

 Prima lettera ai Corinzi - cap. 5

[5]questo individuo sia dato in balìa di satana per la rovina della sua carne, affinchè il suo spirito possa ottenere la salvezza nel giorno del Signore. 

Prima lettera ai Tessalonicesi - cap. 5

[3]E quando si dirà: <<Pace e sicurezza>>, allora d'improvviso li colpirà la rovina, come le doglie  una donna incinta; e nessuno scamperà.

Seconda lettera ai Tessalonicesi - cap. 1

[9]Costoro saranno castigati con una rovina  eterna, lontano dalla faccia del Signore e dalla gloria della sua  potenza,

Seconda lettera ai Tessalonicesi - cap. 2

[10]e con ogni sorta di empio  inganno per quelli che vanno in rovina perché non hanno accolto  l'amore della verità per essere salvi.

Prima lettera a Timoteo - cap. 6

[9]Al contrario coloro che vogliono arricchire, cadono nella tentazione, nel laccio e in molte bramosie insensate e funeste, che fanno affogare gli uomini in rovina e perdizione.

Lettera di Giacomo - cap. 4

[12]Ora, uno solo è legislatore e giudice, Colui che può salvare  e rovinare; ma chi sei tu che ti fai giudice del tuo prossimo?

Seconda lettera di Pietro - cap. 2

[1]Ci sono stati anche falsi profeti tra il popolo, come pure ci saranno in mezzo a voi falsi maestri che introdurranno eresie perniciose, rinnegando il Signore che li ha riscattati e attirandosi una pronta rovina.

Seconda lettera di Pietro - cap. 2

[3]Nella loro cupidigia vi sfrutteranno con parole false; ma la loro condanna è già da tempo all'opera e la loro rovina è in agguato.

Seconda lettera di Pietro - cap. 3

[7]Ora, i cieli e la terra attuali sono conservati dalla medesima parola, riservati al fuoco per il giorno del giudizio e della rovina degli empi.

Seconda lettera di Pietro - cap. 3

[16]così egli fa in tutte le lettere, in cui tratta di queste cose. In esse ci sono alcune cose difficili da comprendere e gli ignoranti e gli instabili le travisano, al pari delle altre Scritture, per loro propria rovina.

Lettera di Giuda - cap. 1

[10]Costoro invece bestemmiano tutto ciò che ignorano; tutto ciò che essi conoscono per mezzo  dei sensi, come animali senza ragione, questo serve a loro rovina.