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Libri scritti da Arrigo Muscio |
I GIOVANI E MEDJUGORJE Testimonianze raduno dei giovani a
Medjugorje Come ormai di consueto si è svolto il raduno annuale dei giovani a Medjugorje. Circa trentamila ragazzi e ragazze, provenienti da tutto il mondo (persino dalla Corea), si sono incontrati durante la prima settimana d’agosto per pregare Gesù e Maria. Dopo essermi immerso con la mia famiglia in questa marea giovanile ho capito l’emozione del papa quando a Tor Vergata si trovò circondato da una moltitudine di giovani. Ma Medjugorje ha un tocco particolare che solo Maria può donare per incarico divino. Le catechesi ascoltate (Suor Elvira, padre Jozo, i veggenti, i carismatici, le testimonianze ecc.), le tre corone del Rosario recitate ogni giorno con gioia dai giovani, le preghiere quotidiane di guarigione e di liberazione guidate da sacerdoti carismatici internazionali che hanno invocato ripetutamente lo Spirito Santo, hanno permesso che tutti i partecipanti ricevessero i doni dello Spirito elargiti in abbondanza per intercessione di Maria Santissima. Ø I veggenti Hanno evidenziato i messaggi principali della Regina della Pace: preghiera (soprattutto del Rosario), Eucarestia, confessione almeno mensile, digiuno, lettura quotidiana della Bibbia, conversione. In particolare Mirjana ha rammentato, per incarico della Madonna, l’indispensabilità della preghiera per gli atei, cioè “per coloro che non hanno conosciuto ancora l’amore di Dio”. Dalla loro incredulità e dal loro rifiuto di Dio deriva la maggior parte dei mali del mondo. La loro conversione, unita a quella di molti cosiddetti cattolici, porterebbe pace e benefici a tutta l’umanità. Ø Padre Jozo Appartiene anche lui alla categoria dei veggenti in quanto, come più volte ha lui stesso confermato, ha visto la Madonna (soprattutto quando era in carcere, a causa delle persecuzioni comuniste). Padre Jozo, che si occupa di molti orfani di guerra, ha parlato dell’importanza della devozione mariana con la convinzione che gli deriva, e lo si capisce, dall’aver “incontrato” la Regina dell’Universo. Le sue catechesi sono molto convincenti, soprattutto la sua insistenza sulla preghiera del Rosario la cui efficacia gli abitanti di Medjugorje hanno sperimentato durante la persecuzione comunista. Ø Suor Elvira E’ un personaggio eccezionale che ha ricevuto nel suo cuore la missione di recuperare i drogati. La fede di questa piccola, ma grande suora http://www.campo-della-vita.org/italiano/suor%20elvira.htm , attorniata dall’amore dei “suoi figli” che, grazie a questo strumento eletto della Madre dell’umanità, hanno ritrovato la vita spirituale e fisica, ha il dono di contagiare gli ascoltatori. Dalla sua bocca i nomi di Gesù e di Maria acquistano un suono tutto particolare che diffonde amore. Suor Elvira ama evangelicamente la verità che non concede sconti al “politicamente corretto”; una verità, quindi, che sgretola la maschera di ipocrisia di quanti l’accostano per essere aiutati. Ma, lacerata la facciata ipocrita, fa emergere quanto di bene ciascuno di noi può fare per se stesso e per gli altri. Ed i “suoi figli”, che hanno conosciuto, quando erano chiavi della “comunione di satana”, ogni genere di compromesso, di egoismo, di cattiveria ecc., gliene sono grati. Da operatori del male si trasformano, grazie alla cura Cristologica (rosari, Eucaristia, confessione ecc.), in discepoli di Gesù Cristo. La più bella risposta l’ho ricevuta da uno di loro quando gli chiesi la distanza a piedi per raggiungere la comunità di Suor Elvira. “Circa venti minuti, il tempo di un Rosario” mi rispose, dimostrando di vivere costantemente quella preghiera. Che trasformazione, che testimonianza! Suor Elvira non la conosciamo mediante i salotti televisivi à la page o le pagine patinate di riviste costose. Per lei parlano le opere compiute nel nome di Gesù. Le opere del Vangelo! Lei non riceve contributi da parte dello Stato, assai generoso per quanti non si prodigano per il Vangelo, ma vive solo di Provvidenza! Ø Le testimonianze Numerose sono state le testimonianze, ma quelle più toccanti e sconvolgenti le abbiamo gustate dalla bocca dei “ragazzi” di suor Elvira. Uno dono immenso regalato dalla Madre divina. Molti giovani e genitori devono infatti ringraziare Maria Santissima per quelle testimonianze di vita vissuta; frutto di enormi sofferenze. I ragazzi di suor Elvira hanno anche preparato uno spettacolo seguitissimo dalle migliaia di giovani presenti. Lo spettacolo, che per scenografia, balletti, musiche e recitazione fa impallidire certi “spettacoli” che costano miliardi proiettati da “mamma tv”, contiene un grande insegnamento: la seduzione di satana mediante la droga ed i vari idoli portano alla morte spirituale e fisica dei giovani, mentre il ritorno al Padre misericordioso dona la vita e la gioia. Una testimonianza raccontata da chi ha provato sulla sua pelle tale verità. Sul sito della Comunità di suor Elvira www.campo-della-vita.org è possibile consultare la loro attività. Ø La Messa
internazionale Una menzione particolare merita la messa quotidiana internazionale concelebrata da circa 300 sacerdoti provenienti da tutto il mondo. Una messa “viva”, arricchita da canti e musiche eseguite da una vera e propria orchestra che regalava momenti di intensa valorizzazione dei punti salienti della messa. I giovani esultanti e gioiosi che la vivevano sono uno spettacolo indescrivibile. Ø L’accompagnamento
musicale Un cenno particolare merita l’accompagnamento orchestrale assai importante per arricchire le preghiere e le invocazioni durante la Santa Messa oppure per intervallare le varie fasi del programma. Le invocazioni allo Spirito Santo pronunciate per ottenere anche i doni di guarigione e di liberazione sono state valorizzate dal sottofondo musicale eseguito egregiamente dai componenti la vera e propria orchestra. Ø Podbrdo Rappresenta una “meta d’obbligo” per i pellegrini che si recano a Medjugorje. La salita, cadenzata dal Rosario, sulla collina delle prime apparizioni regala momenti d’intensa commozione: dono della Regina della Pace. Un fiume di pellegrini, tra cui moltissimi giovani, si incammina giorno e notte sul monte Podbrdo recitando il Santo Rosario, secondo gli insegnamenti della Madonna. Ø Krizevac E’ il monte più alto di Medjugorje, sul quale si erge una croce di cemento alta circa 10 metri. Tale croce è stata oggetto di numerosi fenomeni soprannaturali (è diventata spesso luminosa, si è messa a roteare e ha assunto le sembianze della Madonna). Anche il Krizevac è meta di una fiumana di pellegrini che, spesso a piedi scalzi (come sul Podbrdo), s’incammina sul monte. Io stesso ho visto, venerdì 3 agosto 2001 durante l’adorazione della Croce, diventare luminosa la croce del Krizevac ed innalzarsi per pochi secondi, vicino ad essa, una luce luminosissima (una specie di lingua bianchissima estremamente sfolgorante). Ma il segno divino più appariscente, che chiunque ha potuto verificare e vivere, è stata l’immensa marea di giovani multietnici che, sotto l’egida del Padre Nostro insegnatoci da Gesù, si è ritrovata per alcuni giorni in quel luogo in cui la Madre celeste ha mostrato il Suo amore. Ho conosciuto carismatici di
livello mondiale, ho partecipato a numerosi esorcismi in cui satana ha
mostrato la sua concretezza, ho pregato nei principali santuari del mondo, ma
un’atmosfera simile non l’ho mai vissuta! Solo la Regina dell’universo poteva
“organizzare”, tramite i suoi discepoli e l’intercessione di Padre Slavko
recentemente scomparso (la sua tomba a Medjugorje è meta di pellegrinaggi - Messaggio del 25 novembre 2000 “Cari figli, oggi quando il Cielo vi è vicino in
modo speciale vi invito alla preghiera, così che attraverso la preghiera
mettiate Dio al primo posto. Figlioli, oggi vi sono vicino e benedico ognuno
di voi con la mia benedizione materna perchè abbiate forza e amore per tutte
le persone che incontrerete nella vostra vita terrena e perchè possiate dare
l’amore di Dio. Gioisco con voi e
desidero dirvi che vostro fratello Slavko è nato al Cielo e che intercede per
voi. Grazie per aver risposto alla mia chiamata”), un concentrato di preghiere, di catechesi, di
adorazione a Gesù, di amore verso Dio e gli uomini! Grazie Maria per avermi invitato, con la mia famiglia, in occasione del tuo compleanno (5 agosto) in un luogo da te benedetto. Grazie d’avermi mostrato che vi sono migliaia di giovani che, malgrado i mass media non se ne occupino, i parroci non li stimolino, molti coetanei li deridano, si riuniscono ogni anno per te, per Gesù e per cambiare il mondo con la preghiera e le opere del Vangelo, sotto un sole cocente! Grazie Gesù perché dalle tue braccia spalancate sulla croce continui a donarci la tua misericordia ed il tuo Amore! Alcuni indirizzi di nominativi che da anni organizzano pellegrinaggi a Medjugorje sia in occasione del raduno dei giovani sia in altri periodi dell’anno.
Testimonianze raduno dei giovani a Medjugorje |