Libri scritti da Arrigo Muscio |
IL CASO MILINGO
La vicenda legata al matrimonio di Mons. Milingo è rimbalzata su tutti i mass media con inusuale spazio e ripetitività. Infatti i mass media non hanno mai concesso simile spazio alle guarigioni e alle liberazioni operate dal vescovo nero durante i numerosi anni di predicazione e di incontri di preghiera. Molte persone, con problemi fisici e di infestazione-possessione diabolica, che avevano trovato derisione e compatimento (anche tra molti membri del clero che hanno dimenticato gli insegnamenti biblici scomodi) si erano rivolte a lui, ottenendo comprensione ed aiuto. Comunque, la faziosità di molti mass media non ci stupisce più di tanto. Satana, il principe di questa terra, ha voluto mostrare lo scalpo di Milingo a tutto il mondo: è riuscito, infatti, a trasformarlo da nemico giurato in un consenziente servitore della sua eresia, predicata dal reverendo Moon. Dev'essere stata grande la "soddisfazione" di satana che, sconfitto da Gesù Cristo e, per Suo merito, da migliaia di santi che hanno riempito i calendari, oltre che da ex peccatori e da ex adoratori del demonio (basti leggere l'autobiografia "L'eletta del dragone" di Clotilde Bersone), con ampio spiegamento di mezzi ha mostrato il trofeo Milingo. Certo, molti ridono dicendo "Ma come? Lui, l'esorcista più famoso, si è fatto gabbare dall'antico avversario!" Ma mentre ridono non si accorgono che anch'essi sono vittime di satana e sono appesi, come trofei, alla sua cintola. Adulteri, pedofili, ladri, avari, corruttori, increduli, eretici, bestemmiatori, settari ecc. con la risata facile farebbero bene a meditare sugli insegnamenti biblici onde evitare di trovare sgradite sorprese alla loro morte! Se è caduto Lucifero "Tu eri un modello di perfezione, pieno di sapienza, perfetto in bellezza; in Eden, giardino di Dio, tu eri coperto d'ogni pietra preziosa: rubini, topazi, diamanti, crisòliti, ònici e diaspri, zaffìri, carbonchi e smeraldi; e d'oro era il lavoro dei tuoi castoni e delle tue legature, preparato nel giorno in cui fosti creato. Eri come un cherubino ad ali spiegate a difesa; io ti posi sul monte santo di Dio e camminavi in mezzo a pietre di fuoco. Perfetto tu eri nella tua condotta, da quando sei stato creato, finché fu trovata in te l'iniquità. Crescendo i tuoi commerci ti sei riempito di violenza e di peccati; io ti ho scacciato dal monte di Dio e ti ho fatto perire, cherubino protettore, in mezzo alle pietre di fuoco. ]Il tuo cuore si era inorgoglito per la tua bellezza, la tua saggezza si era corrotta a causa del tuo splendore: ti ho gettato a terra e ti ho posto davanti ai re che ti vedano....", a maggior ragione possiamo cadere tutti noi! Mons. Milingo è stato un bravo esorcista e, pur perseguitato anche da esponenti del clero che osteggiavano la sua applicazione evangelica, mentre anch'essi avrebbero dovuto e dovrebbero imitarla, ha chiesto al Signore di liberare molti posseduti e di guarire molte persone. Centinaia di testimonianze, delle quali difficilmente si occuperanno i mass media, lo testimoniano. Milingo non ha fatto altro che applicare l'insegnamento evangelico "E questi saranno i segni che accompagneranno quelli che credono: nel mio nome scacceranno i demòni, parleranno lingue nuove, prenderanno in mano i serpenti e, se berranno qualche veleno, non recherà loro danno, imporranno le mani ai malati e questi guariranno". - Il Signore Gesù, dopo aver parlato con loro, fu assunto in cielo e sedette alla destra di Dio. Allora essi partirono e predicarono dappertutto, mentre il Signore operava insieme con loro e confermava la parola con i prodigi che l'accompagnavano - (Mc. 16,17 seg.). Naturalmente ha suscitato invidie, derisioni ed insulti, come Gesù a suo tempo. Purtroppo a Mons. Milingo è mancata la predicazione relativa all'impegno personale della preghiera (pilastro evangelico). Non ha diffuso la pratica del Rosario (più potente di un esorcismo solenne!) e l'essenzialità di questa preghiera per debellare satana, nonostante gli insegnamenti Mariani e le numerose conferme diaboliche. Ha trascurato la catechesi sull'opera ordinaria di satana a tutto vantaggio degli interventi straordinari del demonio. Ha permesso che venisse alimentato un certo culto della sua personalità o per lo meno non ha impedito che si rinvigorisse progressivamente. Ed è caduto vittima proprio di quest'attività ordinaria nascosta nell'eresia di Moon. Nel giorno della sua disubbidienza alla Chiesa, con il matrimonio celebrato da Moon che la Chiesa considera un settario, la veggente Vicka di Medjugorje, su invito della Madonna, spiegava nel Palazzetto dello Sport di Verona l'importanza del Rosario recitato in famiglia per neutralizzare ogni opera diabolica. I fedeli traditi dal "servo inutile" Milingo "Così anche voi, quando avrete fatto tutto quello che vi è stato ordinato, dite: Siamo servi inutili. Abbiamo fatto quanto dovevamo fare" (Lc. 17,10) facciano tesoro dell'insegnamento della Regina dell'Universo che ha schiacciato la testa dell'Antico Serpente. Lo Spirito Santo insegna "Maledetto
l'uomo che confida nell'uomo, che pone nella carne il suo sostegno e il cui
cuore si allontana dal Signore. Egli sarà come un tamerisco nella steppa,
quando viene il bene non lo vede; dimorerà in luoghi aridi nel deserto, in
una terra di salsedine, dove nessuno può vivere. Benedetto l'uomo che confida
nel Signore e il Signore è sua fiducia. Egli è come un albero piantato lungo l'acqua, verso la corrente stende le radici; non teme quando viene il caldo, le sue foglie rimangono verdi; nell'anno della siccità non intristisce, non smette di produrre i suoi frutti. Più fallace di ogni altra cosa è il cuore e difficilmente guaribile; chi lo può conoscere? Io, il Signore, scruto la mente e saggio i cuori, per rendere a ciascuno secondo la sua condotta, secondo il frutto delle sue azioni" (Ger. 17,5 seg.). Gesù ammonisce "Molti mi diranno in quel giorno: Signore, Signore, non abbiamo noi profetato nel tuo nome e cacciato demòni nel tuo nome e compiuto molti miracoli nel tuo nome? Io però dichiarerò loro: Non vi ho mai conosciuti; allontanatevi da me, voi operatori di iniquità" (Mt. 7,22). Il Papa, addolorato come tanti fedeli per la ferita inferta alla chiesa dalla defezione dell'arcivescovo, ha risposto di pregare per Milingo. Il Signore arde, infatti, dal desiderio di recuperare anche la pecorella smarrita Milingo per fare una grande festa in Cielo. |